EA Star Wars, il tie-in scritto da Amy Hennig che però è stato cancellato durante lo sviluppo, poteva essere la migliore trasposizione di Guerre Stellari mai realizzata, secondo quanto rivelato da un ex producer.
Non è la prima volta che emergono voci del genere circa il misterioso Project Ragtag: tempo fa si diceva che la storia scritta dalla Hennig era fantastica, e considerando il curriculum dell'autrice non facciamo fatica a crederci.
A parlare in questo caso è stato Zach Mumbach, producer del gioco presso Visceral Games, che ha ricordato come il suo team sia stato inspiegabilmente dirottato sullo sviluppo di Battlefield Hardline, determinando l'abbandono di diversi componenti specializzati nella realizzazione di esperienze a base narrativa.
"Penso che avremmo potuto realizzare il miglior gioco di Star Wars di sempre", ha detto Mumbach. "La storia, l'ambientazione e i personaggi odoravano di successo, ma per realizzare un progetto del genere serviva tempo."
"L'azienda l'aveva capito (...), eppure quando il nostro studio è stato chiuso Patrick Soderlund si era fissato con PUBG ed era convinto che a nessuno importasse più nulla dei giochi single player. Sarebbe stato bello se l'avessero capito con un paio d'anni d'anticipo."
Nei due anni passati a lavorare su Ragtag, infatti, il team ha realizzato una quantità enorme di materiali. "Avevamo tantissimo gameplay che la gente non vedrà mai: livelli quasi completi, una struttura praticamente finita. Stavamo aggiungendo gli ultimi tocchi quando il team è stato chiuso."
"C'era questa folle sequenza con un AT-ST: il protagonista fuggiva a piedi mentre il walker gli dava la cacccia, ma era più agile e si fiondava in queste strettoie, con il veicolo che si faceva strada distruggendo tutto grazie al Frostbite."
"Vedendolo, avreste detto: 'oh, è come un mix di Star Wars e Uncharted!'"
