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Esport: Giuseppe Conte visita Gaming Milano 2024 e traccia il futuro del settore

Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 Stelle, ha fatto visita al Gaming Milano 2024 dove ha tracciato il futuro degli esport.

Esport: Giuseppe Conte visita Gaming Milano 2024 e traccia il futuro del settore
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/04/2024

L'ex Presidente del Consiglio e attuale leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte è intervenuto all'evento Gaming Milano 2024 - Il mio lavoro non è un gioco, organizzato dall'Osservatorio Italiano Esports in collaborazione dal Movimento stesso. Ne ha approfittato per tracciare il futuro degli esport partecipando al confronto con content creator e operatori riguardante una normativa che riconosca le professionalità dei lavoratori del comparto.

Per Conte, le linee guida da seguire sono: supportare con decisione lo sviluppo del settore gaming, riconoscerne le figure professionali con una normativa che ne tuteli il lavoro, combattere gli squilibri contrattuali tra piattaforme e content creator, rifinanziare i fondi per l'intrattenimento digitale e dare slancio a un settore che può rappresentare un volano per l'economia nazionale.

I dettagli dell'evento

La politica vuole valorizzare il settore esport
La politica vuole valorizzare il settore esport

Nel corso del suo intervento, Conte ha sottolineato la posizione del Movimento 5 Stelle sul settore videoludico: "Il Movimento 5 Stelle è stato il primo partito a intuire la crescita del comparto e a mettere in campo azioni concrete per fissare dei paletti a supporto dello sviluppo di tutte le componenti di questo mercato".

Il riferimento dell'ex premier è al percorso che i deputati M5S Antonio Caso e Valentina Barzotti hanno iniziato un anno fa insieme all'Osservatorio Italiano Esports (OIES) per arrivare a una normativa per gli esport da presentare in Parlamento. Dopo la presentazione alla Camera dei deputati del primo White Paper sul settore redatto dall'OIES insieme a oltre 70 operatori, alla Camera è stata presentata dagli stessi Caso e Barzotti la prima storica risoluzione sulla disciplina del settore, la cui assenza sta impedendo alle aziende del comparto di operare in modo competitivo rispetto agli operatori internazionali.

Conte ha poi ricordato che "l'Italia non ha nulla da invidiare in termini di creatività rispetto ad altri Paesi. Si tratta semplicemente di accompagnare questo sviluppo e offrire gli interventi regolatori utili a indirizzarlo nella giusta direzione dello sviluppo". A lui si sono uniti i deputati Caso e Barzotti, che hanno rimarcato come non sia più rinviabile una disciplina che finalmente anche in Italia possa riconoscere il lavoro delle tante figure professionali che concorrono allo sviluppo del mercato, ma che ad oggi non possono accedere a schemi contrattuali definiti, tutele fiscali e norme sulle competizioni Esports.

Luigi Caputo, presidente dell'Osservatorio Italiano Esports, ha evidenziato come oggi il gaming sia "uno straordinario strumento di comunicazione e intrattenimento, capace di connettere le persone e portarle a una nuova socialità". Dall'Osservatorio, infatti, sono stati mostrati i dati sulla diffusione degli Esports in Italia, che indicano una popolazione interessata di oltre 6 milioni di persone, che coinvolge tutte le generazioni e che nel mondo il mercato del gaming ha un valore di oltre 300 miliardi di dollari. Caputo ha aggiunto che "l'Italia è ricca di realtà con potenziale negli Esports e nel gaming, ma che occorre un impegno delle istituzioni affinché anche il nostro Paese possa emerge in questo settore".

Per Conte, infine, "la politica deve fissare quei paletti importanti perché tutti possano essere coinvolti in questo contesto con tutela salariale, contratti collettivi nazionali, chiara distribuzione di diritti e doveri".