La vicenda Cambridge Analytica era già nota a Facebook da qualche mese prima che lo scandalo diventasse di dominio pubblico. È quanto emerge in seguito alla pubblicazione di alcune conversazioni private tra dipendenti, risalenti a settembre 2015, dove vengono sollevati dubbi riguardo alle attività svolte da Cambridge Analytica con i dati degli utenti.
In passato Facebook aveva detto di essere venuta a conoscenza del problema a dicembre del 2015, anche se effettivamente questa data fa riferimento al momento in cui si è appreso che Aleksandr Kogan, responsabile di Cambridge Analytica, aveva venduto a terzi i dati degli iscritti a Facebook.
Come sottolinea The Verge, la società fondata da Mark Zuckerberg non era preparata per far fronte alle violazioni operate da Cambridge Analytica: nelle conversazioni dei dipendenti viene infatti indicata la mancanza di linee guida riguardo alle app che effettuano lo scraping dei dati.
Recentemente Facebook è stata condannata a pagare una maxi multa da 5 miliardi di dollari, proprio a causa delle vicende che l'hanno vista coinvolta nello scandalo.