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FIFA 23: i fan della modalità Pro Clubs sono in rivolta per la mancanza del crossplay

I fan della modalità Pro Clubs sono in rivolta dopo aver saputo che in FIFA 23 non ci sarà il crossplay, mentre in altre modalità sì.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/07/2022

I fan della modalità Pro Clubs non sono stati contenti di apprendere che in FIFA 23 non potranno giocare in crossplay, a differenza di ciò che accadrà con altre modalità, come quella FUT. Ieri Electronic Arts ha infatti annunciato che il crossplay sarà disponibile solo per le modalità 1v1, mentre quella Pro Clubs richiede la presenza di ben ventidue giocatori umani, uno per ogni componente delle due squadre in campo.

Si tratta di una mancanza comprensibile dal punto di vista tecnico, visto l'elevato numero di giocatori, ma nondimeno è indubbio che quella Pro Clubs è la modalità che più trarrebbe benefici dal crossplay.

Comunque sia, raccolto il malcontento dei fan, il sito VFL, dedicato proprio alla modalità Pro Clubs, ha deciso di scrivere a Electronic Arts, inviando un messaggio pacato e ragionato, in cui viene chiesto all'editore come mai la modalità Pro Clubs sia stata esclusa dal crossplay.

Quindi viene chiesto come mai per l'ennesima volta questa modalità sia stata discriminata rispetto alle altre: "Questa scelta mi conferma che o non vi interessa nulla di Pro Clubs, o siete così fuori dalla realtà da non capire cosa vogliano i giocatori."

"Per anni siamo stati nelle retrovie a guardare il FUT prendere tutte le attenzioni. Lo capiamo, visto che vi fa fare molti soldi. Nessuno è stupido. Ma ora, in un momento in cui la gente vuole connettersi con gli altri, in cui la modalità sarebbe rinfrescata dalla prospettiva del crossplay, vogliamo delle risposte."

Difficile dire perché EA non abbia aggiunto il crossplay alla modalità Pro Clubs. Il messaggio, in realtà, fornisce parte della risposta, parlando di una maggiore attenzione al FUT, che è la vera gallina dalle uova d'oro della serie. Va anche detto che, essendo una serie annuale, quindi con dei tempi di sviluppo molto risicati, è normale che le innovazioni arrivino a toccare prima le modalità più popolari.

Comunque sia, speriamo che EA risponda alla comunità di Pro Clubs e chiarisca la questione, anche solo per placarne gli animi.