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Gearbox: l'assistente personale del CEO Randy Pitchford gli ruba tre milioni di dollari e scompare

Lo strano caso dell'assistente personale della famiglia Pitchford diventa una vera e propria truffa ai danni del CEO di Gearbox

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   05/10/2018

Una brutta storia vede protagonista in questi giorni il CEO di Gearbox, Randy Pitchford, e la moglie, anche se la questione non ha a che fare direttamente con la software house e col mondo videoludico nello specifico.

A quanto pare, la coppia è stata defraudata dal proprio assistente personale, tal John Wright Martin, di 33 anni, il quale sembra sia protagonista di una storia di inganni già avviata in precedenza. Martin si è presentato subito come un uomo molto affabile e cordiale, con uno spiccato gusto per le cose di lusso, che a quanto pare non è in grado di gestire. Si è reso responsabile di una quantità di spese completamente fuori dal controllo della coppia, tanto da aver portato a un ammanco di circa 3 milioni di dollari nelle finanze della famiglia.

La questione è stata scoperta proprio per la sopraggiunta mancanza di fondi, ma a quanto pare le spese pazze di Martin erano rimaste nascoste a lungo. Quest'ultimo ha poi raggiunto un accordo legale con la coppia comprendente un risarcimento, solo che l'assegno con cui si sarebbero dovuti risolvere i problemi è risultato scoperto, dunque la battaglia legale non è per nulla finita, ma il problema è che nel frattempo Martin è scomparso e nemmeno il suo avvocato sa dove si trovi. Sembra, peraltro, che i Pitchford non siano stati gli unici a cadere nella trappola del fascinoso assistente personale, visto che ci sono stati altri casi simili, con tanto di assegno di risarcimento andato a vuoto, ma è probabile che in molti non abbiano agito per via legale contro l'uomo in questione. Insomma, nel caso non fossero bastati l'affaire Aliens: Colonial Marines e il declino di Battleborn, per Pitchford spuntano guai anche in casa.