Negli ultimi giorni Ghost Recon Breakpoint è stato oggetto di pesanti critiche da parte della community, principalmente a causa della massiccia presenza di microtransazioni.
Ubisoft è intervenuta direttamente sulla vicenda rimarcando che il titolo non è stato concepito per innescare dinamiche pay-to-win, e ha provveduto a rimuovere gli acquisti in-app che erano stati messi a disposizione del pubblico durante l'accesso anticipato.
La casa francese aggiunge peraltro che questi criteri non dovevano essere introdotti all'interno del gioco al lancio del prodotto sul mercato. "Siamo consapevoli che durante l'Accesso Anticipato di Ghost Recon Breakpoint iniziato il 1 ° ottobre, alcuni item Time-Savers (bundle di punti abilità , potenziamenti XP e pacchetti potenziamenti avanzati per armi) sono stati disponibili all'acquisto per alcune ore nel nostro negozio ma questa non era nostra intenzione, si è trattato di un errore", scrive Ubisoft.
"Questi elementi sono stati progettati come metodo opzionale per gli utenti che inizieranno il gioco in seguito (post-lancio) con l'obiettivo di raggiungere quelli che hanno giocato più a lungo e si divertono con le nostre esperienze cooperative e di end-game. Questo sistema di acquisti è stato rimosso dal gioco per il momento."
Ghost Recon: Breakpoint è disponibile per tutti dalla giornata di oggi, su PC, PS4 e Xbox One. Continuate a seguirci per leggere la nostra recensione, a cura di Tommaso Pugliese. Nel frattempo potete leggere il provato delle prime ore.
