Superdata, compagnia che si occupa di raccogliere ed elaborare i dati del mercato videoludico digitale, ha dedicato un articolo alla maturazione dei giochi narrativi usciti negli ultimi anni, e in particolare al successo del recente God of War.
Intanto ha studiato le ragioni che spingono gli utenti ad acquistare titoli narrativi single player, scoprendo che il 50% lo fa proprio per la storia (per i dati completi, guardate il grafico sottostante). 
Quindi ha comparato il primo God of War con quello del 2018: "Il primo titolo, pur coinvolgendo il giocatore in un mondo epico e avvincente, è abbastanza semplice. Kratos, il protagonista, è motivato essenzialmente dalla rabbia. God of War (2018) presenta una storia più emozionante di un padre e un figlio, pur mantenendo il gameplay soddisfacente e violento dei suoi predecessori."
Ma tutto ciò come si traduce in termini di vendite? In un successo clamoroso, visto che solo nel formato digitale, nel suo primo mese sul mercato God of War ha prodotto ricavi per 131 milioni di dollari, piazzandosi molto al sopra di The Witcher 3 (69 milioni di dollari) e di Uncharted 4: Fine di un Ladro (56 milioni di dollari).
