Nelle scorse ore sono state rimosse dal Google Play Store sette applicazioni finalizzate allo stalking e più in generale molto apprezzate per chi adora spiare i dati delle persone a sé vicine. Ve ne parliamo più dettagliatamente in questo articolo, una volta tanto c'è un lieto fine.
Le sette applicazioni in questione permettevano di spiare lo smartphone android della vittima: era sufficiente attivare la sincronizzazione con le apposite app scaricate sul telefono principale dello spione. Da quel momento in poi la vittima inviava continuamente tutti i propri dati sensibili al carnefice, in una vera e propria attività di stalking: posizione, contatti, registro delle chiamate, anche messaggi di testo erano facilmente fruibili da chi aveva scaricato queste app dal Google Play Store.
Ancora una volta una domanda sorge spontanea: come e perché queste applicazioni hanno trovato il beneplacito di Google? Erano state tutte realizzate da uno sviluppatore russo, e ad accorgersi del problema è stata l'azienda Avast, noto esponente nel settore degli antivirus. Ecco la sua dichiarazione: "Queste app sono altamente non etiche e problematiche per la privacy delle persone e non dovrebbero trovarsi nel Play Store di Google perché promuovono condotte criminali; datori di lavoro, stalker e partner invadenti possono abusarne per spiare le proprie vittime. Alcune di queste app sono presentate come applicazioni di parental control, ma le loro descrizioni disegnano un quadro differente, dicendo agli utenti che l'app può consentirgli di "tenere d'occhio gli infedeli".
Qui di seguito, invece, trovate l'elenco delle sette app incriminate sul Google Play Store, ora rimosse:
- Track Employees Check Work Phone Online Spy Free
- Spy Kids Tracker
- Phone Cell Tracker
- Mobile Tracking
- Spy Tracker
- SMS Tracker
- Employee Work Spy