A partire dal 26 marzo, Google ha ufficialmente introdotto in Italia la funzione AI Overview, già lanciata negli Stati Uniti e nel Regno Unito nel 2024. Questa funzionalità, ora disponibile in nove paesi europei, sfrutta l'intelligenza artificiale generativa del modello Gemini per offrire all'utente risposte sintetiche, pertinenti e ben contestualizzate, direttamente nella pagina dei risultati di ricerca. L'obiettivo è facilitare l'accesso a contenuti complessi, accelerare la scoperta di informazioni e abbattere la barriera all'utilizzo del motore di ricerca, specialmente tra i più giovani.
Risposte più rapide, ma non per tutto
Le AI Overview non saranno visibili per ogni tipo di ricerca. Come ha specificato Google, la loro comparsa sarà limitata alle query in cui aggiungono valore reale all'esperienza dell'utente, come ad esempio domande complesse, assistenza tecnica o richieste multidisciplinari. Non verranno invece visualizzate per domande semplici come il meteo o l'accesso diretto a un sito web. Il sistema deciderà in modo dinamico quando attivare le overview, in base all'utilità concreta della risposta generativa.
Google sottolinea che, grazie a queste nuove funzioni, gli utenti tenderanno a cercare di più e non di meno. Secondo l'azienda, la facilità con cui è possibile ottenere una risposta riduce il "costo mentale" di ogni ricerca: si abbassa la soglia di decisione che porta un utente a estrarre il telefono o aprire il browser per porre una domanda, spingendolo a effettuare più ricerche complesse di quanto farebbe normalmente.
Le AI Overview integrano anche la pubblicità
Durante la presentazione del rollout europeo, Google ha confermato che gli annunci pubblicitari potranno essere mostrati all'interno delle AI Overview, sia nella parte superiore che inferiore del box generato dall'intelligenza artificiale. Tuttavia, al momento non sarà possibile per gli inserzionisti acquistare spazi pubblicitari dedicati solo a questa nuova modalità di ricerca, anche se in futuro l'azienda potrebbe esplorare nuove forme di integrazione commerciale.
Il cambiamento ha inevitabilmente sollevato dubbi sul tema dei clic: in che modo questa sintesi generativa influirà sul traffico dei siti? Google ha risposto che i test condotti negli Stati Uniti e nel Regno Unito mostrano che gli utenti finiscono per cliccare di più, non di meno, e che le AI Overview invogliano a effettuare ricerche successive e a esplorare nuovi contenuti attraverso link contestuali integrati nella risposta sintetica.
