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Google Stadia, Phil Harrison: la velocità della banda larga è sufficiente per i nostri piani

Il vicepresidente di Google ha ribadito che i Paesi che riceveranno Stadia al lancio dispongono di infrastrutture di rete adeguate.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   27/04/2019

Dopo la presentazione ufficiale di Google Stadia, avvenuta a marzo durante la GDC 2019, una parte degli appassionati ha mantenuto un certo scetticismo nei confronti della nuova piattaforma di cloud. Il motivo è principalmente legato alla scarsa qualità delle connessioni a banda larga ancora presenti in più zone del pianeta.

In occasione del GamesBeat Summit 2019, il vicepresidente di Google, Phil Harrison, ha dichiarato che l'azienda è tranquilla al riguardo e che la velocità della rete sarà più che sufficiente nei mercato in cui è previsto il lancio iniziale di Stadia.

"Studiamo la banda larga con molta attenzione. Nei mercati in cui abbiamo intenzione di introdurre Google Stadia in futuro, la connettività a banda larga è più che sufficiente per soddisfare gli aspetti più ambiziosi del nostro piano", spiega Harrison.

"La larghezza di banda necessaria per godersi Google Stadia al massimo livello è di soli 30/35 megabit al secondo, e questo per giocare a 4K. 20/25 megabit al secondo è sufficiente per una soglia inferiore di dettaglio, quindi non abbiamo bisogno di una larghezza di banda massiccia".

Google Stadia debutterà nel corso del 2019 ma per il momento non è stata ancora confermata una data precisa. Per Amy Hennig la piattaforma potrebbe scatenare una rivoluzione creativa. Anche Hideo Kojima ha espresso interesse per la piattaforma, lasciando intendere di avere un progetto in mente.