0

Hideki Kamiya svela perché ha lasciato PlatinumGames: “mi stava uccidendo l'anima”

Hideki Kamiya ha parlato nel corso di un'intervista del motivo per cui ha deciso di lasciare PlatinumGames e fondare un nuovo studio indipendente.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   12/03/2025
Hideki Kamiya

Hideki Kamiya ha parlato in un'intervista dei motivi dietro al suo addio a PlatinumGames affermando: "non potevo permettermi di uccidere la mia anima per lavorare in un ambiente che non condividevo".

Come forse già saprete, nel 2023 Kamiya ha lasciato PlatinumGames, studio specializzato nei videogiochi di stampo action come Bayonetta e NieR: Automata, che tra l'altro aveva fondato lui stesso nel 2006 assieme ad altre tre persone (Atsushi Inaba, Shinji Mikami e Tatsuya Minami). Successivamente ha dato vita a Clovers, un nuovo team indipendente che al momento sta lavorando al sequel di Okami in collaborazione con Capcom.

Le parole di Kamiya

In un'intervista con Game Spark (tradotta dal giapponese dal portale Automaton), Kamiya ha spiegato che non era in linea con la direzione che stava prendendo PlatinumGames, che a suo avviso non dava più importanza all'individualità dei creatori.

"Il motivo per cui ho lasciato PlatinumGames è che il modo di pensare dell'azienda si stava gradualmente spostando verso un modello moderno di sviluppo dei giochi che non dà importanza all'individualità dei creatori. Anche se questo significava la fine della mia carriera di creatore, non potevo permettermi di uccidere la mia anima per lavorare in un ambiente che non condividevo".

Nella stessa intervista Kamiya ha spiegato che l'idea di chiamare il suo nuovo team "Clovers" è sì un riferimento a Clover Studio, il team di Capcom tramite il quale ha dato vita a Okami e Viewtiful Joe), ma non un "volersi aggrappare al passato". Piuttosto, vuole prendere ispirazione dallo Studio 4 di Capcom Production, il team dove è iniziata la sua carriera e che ha dato vita a Resident Evil, Resident Evil 4 e Devil May Cry.

"Se c'è qualcosa a cui tengo particolarmente, è lo Studio 4 di Capcom Production", ha detto. "Lo Studio 4 è dove è iniziata la mia carriera e dove ho imparato da Shinji Mikami - una persona che è stata assolutamente indispensabile per la mia carriera, sia come creatore che come mio superiore. All'epoca chiamavamo ciò che Mikami ci ha insegnato lo "spirito del 4"".

Nella medesima intervista Kamiyha ha dichiarato anche che Clovers non è uno studio nato solo per realizzare dei seguiti, come quello di Okami, e in precedenza ha affermato che non ha rinunciato all'idea di realizzare Scalebound.