iliad, il nuovo operatore low cost francese, è arrivato in Italia lo scorso Maggio 2018 proponendo un'offerta a basso costo come non se ne erano viste prima nel nostro paese: 5,99 euro mensili per chiamate illimitate, SMS illimitate e 30GB di internet. Da allora però non ha mai avuto un attimo di pace: il mondo dei competitor (Vodafone, TIM, Wind-Tre) e quello della politica si sono più volte scagliati contro il nuovo operatore, polemizzando sul suo modo di agire, sulle sue nuove infrastrutture e a dirla tutta sfruttando quasi ogni pretesto a disposizione.
Passata (per il momento) la questione sicurezza nazionale e antiterrorismo legate alle Simbox iliad, per le quali si sono tenute per tre interrogazioni parlamentari nel giro di una decina di giorni, adesso finisce nell'occhio del ciclone il Bando per il 5G. iliad è stata ammessa tra i partecipanti in gara al Bando del 5G da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, in palio ci sono le nuove frequente di banda 700 Mhz.
Questa notizia non ha fatto piacere a tutti, pare abbia dato fastidio per esempio a Maurizio Gasparri, che su Twitter ha dichiarato: "Occorre capire come agisce iliad, ho presentato due interrogazioni su aspetti inquietanti, a tutela dei consumatori". Tra le altre cose, su Twitter ha taggato non il profilo di iliad italia ma quello di un artista e architetto estero, ma questa è un'altra storia bizzarra. Vi terremo aggiornati sull'evolversi della vicenda: chissà cosa emergerà da questi fantomatici "aspetti inquietanti".
iliad, nuove polemiche per il Bando 5G: interviene anche Maurizio Gasparri
Non c'è pace per il nuovo operatore telefonico low cost: dopo la questione sicurezza nazionale e Simbox, adesso è il turno delle polemiche sul Bando 5G