Nonostante l'arrivo dei vaccini per il COVID-19, l'industria dei videogiochi crescerà anche nel 2021. Questa la previsione fatta da SuperData nel suo rapporto annuale del 2020, che prevede una crescita del 2% del mercato digitale su base annua, inferiore a quella dell'anno passato (12%), ma comunque importante perché indica che la riapertura dei diversi stati non produrrà il temuto crollo del settore.
Il riferimento alla pandemia è legato alla crescita del 2020, dovuta in buona parte al maggior tempo passato dalle persone nelle case, che ha fatto crescere l'intrattenimento casalingo, videogiochi compresi.
Certo, con una crescita di solo il 2% si parla di un mercato piatto, ma va detto che quella del 2020 è stata "innaturale" e quindi è lecito aspettarsi un certo rimbalzo.
Inoltre, sempre secondo Superdata le strategie dei tre produttori di console continueranno a divergere, con Microsoft che spingerà sempre di più l'acceleratore sull'Xbox Game Pass, per farlo diventare il Netflix del mondo dei videogiochi, forte di una crescita del 179% registrata anno su anno a novembre 2020. Sony e Nintendo si concentreranno invece sulle loro esclusive per trainare le vendite dell'hardware.
Il 2021 confermerà anche i vari consolidamenti, visto che competere sul mercato dei tripla A sta diventando sempre più difficile e gli studi di sviluppo autonomi rischiano di essere schiacciati dalla concorrenza. Superdata ha anche dato i numeri del mercato digitale videoludico dell'anno 2020, davvero eccezionali.