Uno degli elementi più caratteristici dei nuovi iPhone XS e iPhone XS Max di Apple è lo schermo dotato di notch, ovvero di una tacca posizionata nella parte superiore dello schermo.
Come forse saprete, grazie a questa caratteristica è stato possibile introdurre sui dispositivi le telecamere normalmente utilizzate per il FaceID, senza l'aggiunta di cornici sui bordi del telefono.
Il notch risulta quasi impercettibile qualora il dispositivo sia spento, ma anche nelle immagini promozionali dei nuovi modelli non sembra particolarmente individuabile. Proprio a causa di queste problematiche, una donna californiana ha deciso di citare in giudizio Apple. Nella denuncia, presentata nella giornata di ieri presso un tribunale locale, gli avvocati di Courtney Davis hanno accusato l'azienda di Cupertino di aver architettato la campagna promozionale di iPhone XS e iPhone XS Max con l'intento di nascondere l'esistenza di questa caratteristica estetica.
"Le immagini che nascondono i pixel mancanti sugli schermi dei prodotti sono prominenti sul sito Web di Defendant, così come negli annunci pubblicitari dei rivenditori che vendono i prodotti. Queste immagini sono state invocate dalla querelante DAVIS, la quale riteneva che l'iPhone XS e XS Max non avesse una tacca nella parte superiore del telefono", si legge nel reclamo.
Apple non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda.