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La chiesa cattolica ha fatto santo per la prima volta un videogiocatore: l'influencer di Dio

C'è una prima volta per tutto, anche un videogiocatore fatto santo dalla chiesa cattolica, per il suo impegno nel diffondere la dottrina della chiesa online.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/09/2025
Papa Leone XIV

Un adolescente conosciuto come "l'influencer di Dio", che amava i videogiochi e diffondeva il Vangelo online, è stato canonizzato come santo. Si chiamava Carlo Acutis ed è morto nel 2006 all'età di soli 15 anni, a causa della leucemia. Nonostante la giovane età, ha dedicato la sua vita a far conoscere la fede cattolica e ad aiutare i poveri.

Halo, naturalmente

I tempi della canonizzazione di Acutis sono stati davvero brevi. La campagna è iniziata sei anni dopo la sua morte, nel 2012. Nel 2018 è stato dichiarato "Venerabile". Nel 2020 "Beato" e ora il Papa ha formalmente proclamato Acutis santo in Piazza San Pietro, in Vaticano.

Un momento della canonizzazione di Acutis
Un momento della canonizzazione di Acutis

Acutis era nato a Londra, ma in tenera età i genitori erano ritornati in Italia, a Milano, dove il giovane ha vissuto il resto della sua vita. La famiglia di Acutis ricorda che amava i videogiochi, tra cui Halo (per affinità elettive, probabilmente), ma anche Mario e Pokémon. Ricevette in regalo una PlayStation quando aveva otto anni, che usava un'ora al giorno.

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Iniziò a dedicarsi all'aiuto delle persone senzatetto fin dall'età di nove anni e, tra i dettagli che sono stati resi noti, insisteva sempre a possedere un solo paio di scarpe, destinando i suoi risparmi ai poveri.

Per essere canonizzati deve essere dimostrato il compimento di almeno due miracoli. Acutis fu beatificato nel 2020 per la guarigione di un ragazzo brasiliano con un difetto pancreatico, coadiuvata dalle preghiere della madre ad Acutis. Il secondo miracolo riguarda la guarigione di una ragazza costaricana che aveva subito una grave lesione alla testa cadendo dalla bicicletta a Firenze: la madre pregò per la guarigione della figlia sulla tomba di Acutis ad Assisi, e la ragazza si riprese completamente.

Acutis creò un sito web molto popolare che documentava i miracoli come mezzo per diffondere il messaggio cattolico, il che gli valse il soprannome di "influencer di Dio". La sensazione è che la rapidità con cui è stato canonizzato derivi dalla sua spendibilità con i più giovani.

"Giocava ai videogiochi di Super Mario sulle vecchie console Nintendo e io ho sempre amato i videogiochi" ha dichiarato Diego Sarkissian alla BBC. "Il fatto che tu possa pensare a un santo che fa le stesse cose che fai tu, che indossa i jeans, lo fa sembrare molto più vicino di quanto siano sembrati altri santi in passato".

"Come ha fatto lui, anche voi potete diventare santi", ha detto l'anno scorso la madre di Acutis, Antonia Salzano, alla CNN. "Nonostante tutti i media, le tecnologie, a volte sembra che la santità appartenga al passato. Invece, la santità è qualcosa di attuale, anche in questo tempo moderno".

La tomba di Acutis ad Assisi, dove è conservato il suo corpo, è ormai diventata un luogo di pellegrinaggio. Dopo la sua canonizzazione, la Chiesa cattolica ricorderà Acutis ogni anno in una festa dedicata, e parrocchie e scuole potranno portare il suo nome.