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Le console portatili dovrebbero avere batterie sostituibili a partire dal 2027, per l'UE

Secondo un nuovo regolamento stabilito dall'Unione Europea, i dispositivi portatili come anche le console dovranno avere batterie sostituibili.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/07/2023
Le console portatili dovrebbero avere batterie sostituibili a partire dal 2027, per l'UE

Il nuovo regolamento richiesto dall'Unione Europea sull'uso delle batterie all'interno dei dispositivi riguarda anche le console portatili, e potrebbe significare che, a partire dal 2027, tutti i dispositivi di questo tipo dovranno essere dotati di batterie sostituibili.

Il tutto si trova all'interno del nuovo regolamento approvato dal Consiglio dell'Unione Europea in termini di gestione delle batterie, collegato alle politiche per la riduzione dei rifiuti e dei consumi da attuare nei prossimi anni.

Il documento riguarda un sistema che possa "regolare il ciclo vitale delle batterie", in modo da assicurare che queste possano essere utilizzate in un contesto che sia "sicuro, sostenibile e competitivo". Sebbene non ci siano ancora regolamenti precisi per ogni tipologia di dispositivo, sembra che i prodotti che contengono batterie integrate siano accessibili in modo da essere gestite.

Console e batterie sostituibili: il regolamento UE

Secondo il regolamento, insomma, l'utente dovrebbe essere in grado di rimuovere e sostituire con una certa facilità le batterie in questione, almeno a partire dal 2027, finestra temporale che dovrebbe essere sufficiente, per gli operatori, in modo da dare la possibilità di "adattare il design dei prodotti a questo requisito".

In base a quanto riportato da Overkill, che ha interpellato al riguardo un portavoce dell'Unione Europea, sembra che anche le console portatili rientrino nella questione, con il regolamento che dunque stabilisce che le rispettive batterie possano essere gestite in ottemperanza al nuovo regolamento.

Un eventuale successore di Nintendo Switch, dunque, ma anche Steam Deck, ROG Ally e altri dispositivi dovranno avere batterie integrate in grado di poter essere rimosse e sostituite con relativa semplicità da parte degli utenti, in attesa di vedere come i produttori recepiranno la normativa dell'Unione Europea. Si tratta di un'altra soluzione ideata dall'UE per venire incontro sia alle esigenze degli utenti che alla riduzione di sprechi, come quella dedicata al connettore unico per la ricarica degli smartphone.