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Caricabatterie unico, l'UE ha deciso: USB-C obbligatorio per tutti, anche iPhone

L'UE ha infine deciso per l'adozione obbligatoria dell'USB-C come connettore unico per la ricarica dei dispositivi, a partire dal 2024.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   07/06/2022

Arriva infine la decisione dell'Unione Europea sulla questione del caricabatterie unico e si tratta di una svolta storica per la tecnologia, visto che imporrà l'uso dell'USB-C obbligatorio per tutti entro l'autunno 2024, costringendo dunque anche le compagnie non allineate ad adottare tale soluzione, come Apple con il suo iPhone.

Il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno stabilito che il connettore USB Type-C sarà l'unico formato utilizzabile dai produttori per la ricarica di smartphone, tablet, fotocamere e altro entro l'autunno 2024, secondo quello che al momento è ancora un "accordo provvisorio" sulla Radio Equipment Directive, in attesa della decisione definitiva che verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE.

In ogni caso, possiamo prendere questa già come una decisione storica, anche se i suoi effetti si vedranno nei prossimi anni: a partire dall'autunno 2024, tutti i dispositivi elettronici dovranno utilizzare il connettore USB-C per la ricarica, cosa che risulta particolarmente rivoluzionaria per i prodotti Apple, visto che sono tra i pochi ad utilizzare standard proprietari diversi, come il connettore Lightning per iPhone e iPad.

La decisione rientra in uno sforzo dell'UE "volto a rendere i prodotti nell'Unione Europea più sostenibili, a ridurre i rifiuti elettronici e a semplificare la vita dei consumatori", in base a quanto riferito.

Il connettore USB Type-C
Il connettore USB Type-C

Il Parlamento e il Consiglio europei hanno inoltre riferito che i consumatori riceveranno informazioni dettagliate sui cambiamenti che questa decisione comporterà e sull'eventuale compatibilità con prodotti già in possesso.

I dispositivi che dovranno adeguarsi alla nuova regola sono praticamente tutti quelli che prevedono porta di ricarica come smartphone, tablet, e-reader, fotocamere, auricolari, cuffie, speaker, tastiere, mouse, GPS, laptop e anche console. La prima proposta sul connettore unico risale allo scorso autunno e fra i maggiori detrattori dell'iniziativa c'è ovviamente Apple, la quale ha riferito che tale soluzione "uccide l'innovazione e confonde gli utenti", secondo la compagnia.