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Itch.io ha censurato i giochi porno del catalogo: un comunicato ufficiale spiega cosa è successo

Itch.io ha oscurato migliaia di giochi porno, erotici, NSFW e per adulti dal catalogo e un comunicato ufficiale mette la manovra come conseguenza delle pressioni ricevute dai partner di pagamento.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   25/07/2025
Un gioco sexy su Itch.io

Con un'iniziativa del tutto simile a quella intrapresa da Steam nei giorni scorsi, sembra che anche Itch.io abbia oscurato tutti i giochi porno dal proprio catalogo, a quanto pare anche in questo caso sotto una "critica" pressione da parte delle compagnie finanziarie che controllano i circuiti di pagamento.

I dettagli sono ancora da chiarire, ma sembra che migliaia di giochi contraddistinti da tag come porno, NSFW, per adulti ed erotici non compaiano più nel catalogo di Itch.io e non possano essere trovati con una ricerca, attuando una sorta di "ban ombra" su queste produzioni.

Qualcosa di simile è successo anche a Steam nei giorni scorsi, e dietro l'operazione sembrano esserci addirittura le compagnie che controllano i circuiti di pagamento, ovvero compagnie finanziarie e di credito.

Il messaggio di Itch.io e un precedente inquietante

La responsabilità viene in effetti addossata a queste direttamente da Itch.io, che con un comunicato ufficiale ha riferito che la richiesta di revisione generale delle regole che riguardano la gestione di questi contenuti è arrivata con una certa pressione da parte dei "partner di pagamento" utilizzati dal portale.

Alcuni dei giochi erotici di Itch.io
Alcuni dei giochi erotici di Itch.io

Si tratterebbe dunque dei circuiti utilizzati per il pagamento delle transazioni, dunque compagnie di dimensioni enormi dietro alla gestione delle carte di credito e dei pagamenti online, sebbene non vengano ovviamente forniti nomi.

"Abbiamo deindicizzato tutti i contenuti per adulti NSFW dalle nostre pagine di navigazione e ricerca", si legge nel comunicato di Itch.io. "Comprendiamo che questa azione sia improvvisa e destabilizzante e ci scusiamo sinceramente per la frustrazione e la confusione causate da questo cambiamento".

"Di recente, siamo stati oggetto di un'indagine da parte dei nostri partner di pagamento in merito alla natura di alcuni contenuti ospitati su itch.io. A causa di un gioco intitolato No Mercy, temporaneamente disponibile su itch.io prima di essere bannato ad aprile, l'organizzazione Collective Shout ha lanciato una campagna contro Steam e itch.io, indirizzando le proprie preoccupazioni ai nostri partner di pagamento in merito alla natura di alcuni contenuti presenti su entrambe le piattaforme".

La visual novel con incesti e strupri No Mercy non è più in vendita su Steam La visual novel con incesti e strupri No Mercy non è più in vendita su Steam

"La nostra capacità di elaborare i pagamenti è fondamentale per ogni creatore sulla nostra piattaforma. Per garantire la nostra continuità operativa e la fornitura di un marketplace per tutti gli sviluppatori, dobbiamo dare priorità al rapporto con i nostri partner per i pagamenti e adottare misure immediate per la conformità".

"Stiamo attualmente conducendo una revisione completa dei contenuti per garantire di poter soddisfare i requisiti dei nostri processori di pagamento. Le pagine rimarranno deindicizzate durante il completamento della nostra revisione. Una volta completata questa operazione, introdurremo nuove misure di conformità".

"Per le pagine NSFW, ciò includerà un nuovo passaggio in cui i creatori dovranno confermare che i loro contenuti siano consentiti dalle policy dei rispettivi partner di pagamento collegati al loro account. Parte di questa revisione prevede la rimozione permanente di alcune pagine da itch.io. Gli account interessati saranno avvisati tramite l'indirizzo email del loro account dal nostro indirizzo di supporto".

Dunque la situazione è ancora in evoluzione e si tratta di vedere cosa succederà al termine della revisione effettuata da Itch.io.

Al di là della situazione specifica, che ha portato al ban di titoli che possono essere decisamente discutibili in termini di contenuti, questo rappresenta però un precedente piuttosto grave e di notevole importanza, perché dimostra come gli istituti finanziari possano spingere a una censura di massa con una potenza inusitata.

Al di là di qualsiasi valutazione sulla correttezza dell'iniziativa nei confronti dei contenuti specifici presi in considerazione, questa manovra fa comunque riflettere per le possibili prospettive future che possono emergere, dato il grande potere che le compagnie che gestiscono i pagamenti possono avere sull'intera industria videoludica, a quanto pare.