Donald Trump è Superman nel nuovo post ufficiale della Casa Bianca, che sta portando avanti una comunicazione davvero bizzarra ma senz'altro in linea con gli atteggiamenti sopra le righe che da sempre caratterizzano l'attuale presidente degli Stati Uniti.
Con un messaggio che molti pensavano fosse un falso, l'istituzione americana ha paragonato Trump all'Uomo d'Acciaio, descrivendolo come "il simbolo della speranza: verità, giustizia e 'the american way'", che sarebbe poi il motto classico del personaggio DC e di cui si è parlato parecchio proprio per via della nuova interpretazione di Gunn.
La cosa divertente è che Superman è effettivamente un immigrato illegale, proveniente da un altro pianeta, e proprio per questo secondo il regista la sua storia rappresenta un po' quella dell'America. L'immagine della Casa Bianca ovviamente ignora questi piccoli dettagli in favore dell'ennesima autocelebrazione.
Peraltro proprio la visione di Gunn per il celebre eroe è stata tacciata di essere woke dalla destra americana e dal mondo MAGA: magari è per questo che il costume che hanno messo addosso a Trump non è quello di Corenswet ma si rifà a quello di Cavill?
Intanto il debutto è andato bene
Se avete letto la nostra recensione di Superman, saprete già che abbiamo apprezzato questo nuovo inizio per il DC Universe e a quanto pare non siamo stati i soli, visto che gli incassi del debutto nelle sale americane parlano di un grande successo.
Si parla infatti di 22,5 milioni di dollari realizzati solo con le anteprime: un record per James Gunn ma anche un valore più alto rispetto a quanto realizzato lo scorso anno da Barbie (22,3 milioni) e da The Batman (21,6 milioni).