Il fatto che un team di sviluppo nemmeno troppo grande come Slightly Mad abbia deciso di lanciarsi nella produzione di hardware con una propria console, ovvero la Mad Box, ha ovviamente sollevato diversi dubbi sulla questione.
L'annuncio semi-ufficiale della nuova console Mad Box, avvenuto attraverso alcuni messaggio dello stesso CEO di Slightly Mad, ha reso subito piuttosto reale quella che sembrava essere una bizzarra voce di corridoio. Questo ha scatenato un'ondata di scetticismo sulle possibilità che un simile progetto possa andare in porto, ma il CEO Ian Bell si sta dimostrando alquanto sicuro delle proprie azioni, rispondendo in prima persona a numerose domande e anche un po' di attacchi attraverso Twitter, come riportato da Wccftech.
In particolare, Bell ha confermato che Mad Box sarà in grado di supportare la realtà virtuale visualizzando immagini a 120 frame al secondo (ovvero 60 per occhio) e sembra che questa sia anche piuttosto al centro del progetto, forse con soluzioni anche per quanto riguarda il visore stesso. Sul fatto che la console possa essere alla fine un semplice PC in uno chassis particolare, Bell di fatto non ha smentito ma ha fatto presente che è più o meno la stessa cosa offerta da PS4 e Xbox One. Peraltro, il CEO di Slightly Mad Studios ha fatto presente che il team è già in contatto con Nvidia e AMD, in particolare per quanto riguarda l'implementazione dell'ASIC AI, ovvero chip dedicati specificamente all'applicazione dell'intelligenza artificiale, come una forma di accelerazione hardware che consente un potenziamento su questo fronte e che evidentemente sono in progetto per la nuova console. Nel frattempo, sul fronte software il team sta lavorando a Project CARS 3.