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Mad Max, il regista George Miller critica il videogioco: uno sviluppatore gli dà dell'arrogante

Il regista di Furiosa, George Miller, ha criticato il videogioco del 2015 di Mad Max ma le persone dietro il progetto non accettano le parole dell'uomo.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   27/05/2024
Mad Max nel videogioco del 2015
Mad Max
Mad Max
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Come vi abbiamo recentemente segnalato, George Miller è stato intervistato sul tappeto rosso in occasione dell'arrivo di Furiosa: A Mad Max Saga. Il regista ha suggerito in una breve dichiarazione due cose: Kojima sarebbe perfetto per creare un nuovo gioco di Mad Max e il precedente gioco realizzato da Avalanche Software non era di qualità, almeno non quella sperata da Miller stesso. Ovviamente queste ultime parole non hanno fatto piacere agli sviluppatori e Christofer Sundberg - creatore della serie Just Cause di Avalanche Software - ha risposto a tono.

Su Twitter, Sunderberg ha scritto: "Questa è una vera e propria assurdità e dimostra una totale arroganza. Hanno fatto tutto il possibile per rendere questo gioco completamente lineare dopo aver firmato con uno sviluppatore di giochi open-world. Sono sicuro che Hideo Kojima avrebbe realizzato un fantastico gioco di Mad Max, ma sarebbe stata un'esperienza completamente diversa."

Nel secondo tweet continua affermando: "Dopo il primo anno di sviluppo si sono resi conto di averci costretto a realizzare un'esperienza lineare piuttosto che il gioco open world che avevamo proposto. Abbiamo buttato via un anno di lavoro e ci siamo sentiti dire che "i giocatori vogliono l'autonomia di questi tempi". No dai, non lo sapevo...".

Il commento di Larian Studios

Nel mezzo del discorso si è poi inserito anche Michael Douse, attualmente Director of Publishing presso Larian Studios (Baldur's Gate 3). L'uomo ha spiegato che "Gli sviluppatori non hanno nemmeno avuto accesso al film del 2015 (risorse, storia, creatività, ecc.), quindi è piuttosto difficile catturarne lo spirito quando il dipartimento legale è protettivo verso la proprietà intellettuale. Una "piccola" sfumatura che probabilmente Miller non conosce nemmeno."

Poi continua affermando "Era un buon gioco pubblicato in un periodo difficile. (Come Prey). Ma non avrebbe mai catturato i cuori e le menti allo stesso modo del film, quando creativamente è stato costretto a competere con esso (piuttosto che farne parte)."

Ricordiamo che il videogioco è stato pubblicato da Warner Bros Games e che è stato pubblicato lo stesso anno del film Fury Road di Miller. Ispirato dalla saga, il gioco racconta una sorta di storia delle origini per Max, nel quale il giocatore deve trovare le parti per creare la sua automobile.