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Microsoft: i giochi Activision Blizzard arriveranno su qualsiasi servizio cloud in tutto il mondo

Il presidente di Microsoft ha annunciato che i giochi Activision Blizzard arriveranno su tutti i servizi cloud del mondo, se l'acquisizione andrà in porto.

Microsoft: i giochi Activision Blizzard arriveranno su qualsiasi servizio cloud in tutto il mondo
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   15/05/2023

Tramite un post su Twitter, il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha annunciato che i giochi di Activision Blizzard arriveranno su qualsiasi servizio di cloud gaming e in tutto il mondo, andando quindi oltre al "semplice" rimedio imposto dalla Commissione Europea, che limitava il discorso al solo mercato europeo.

Giusto pochi minuti fa, la Commissione Europea ha approvato ufficialmente l'acquisizione, decretando che questa non comporterà rischi alla competitività nel mercato console. Discorso simile per il mercato del cloud, ma in questo caso sono state imposte delle condizioni ben specifiche, ovvero che tutti i giochi Activision Blizzard dovranno essere fruibili in Europa su qualsiasi servizio di cloud gaming, concedendo la licenza gratuitamente ai provider concorrenti.

A tal proposito, Smith non solo ha confermato l'impegno di Microsoft nel rispettare questa imposizione della Commissione Europea, ma ha anche rilanciato, annunciando che estenderà tale requisito a tutti i paesi del mondo e non solo l'Europa.

"La Commissione Europea ha richiesto a Microsoft di concedere automaticamente in licenza i giochi di Activision Blizzard ai servizi di cloud gaming concorrenti. Ciò si applicherà a livello globale e consentirà a milioni di consumatori in tutto il mondo di giocare a questi giochi su qualsiasi dispositivo scelgano."

Oltre agli ovvi benefici per tutti i giocatori, questa promessa potrebbe rivelarsi di grande importanza strategica per far approvare l'acquisizione di Activision Blizzard. Microsoft ad esempio potrebbe far leva su questo argomento per vincere l'appello per sovvertire il verdetto dell'antitrust britannico, che come saprete ha bocciato l'acquisizione per i possibili rischi alla competizione nel mercato cloud.