Il nuovo Motorola Razr è un gran bel pezzo di tecnologia che tuttavia sembra quasi impossibile da smontare e riparare, almeno se si parla di personale non qualificato professionalmente a farlo, visto che è stato protagonista del "più complicato" teardown mai fatto da iFixit, che di queste cose se ne intendono alquanto.
Il processo di smontaggio di Motorola Razr è stato dunque molto complicato: sia il meccanismo stesso di apertura e chiusura dello smartphone che la disposizione dei componenti interni lo rende tale, compresa una grande quantità di cavi flessibili e di colla utilizzata per tenere insieme alcune parti. Tutto sommato, secondo iFixit, è sorprendente che Motorola sia in grado di offrire la riparazione dello schermo per "soli 299 dollari", considerando il lavoro richiesto per effettuarla.
iFixit ha dunque assegnato il punteggio di "1" alla riparabilità di Motorola Razr, ovvero il voto più basso possibile sul sito in questione, sconsigliando qualsiasi utente che non sia particolarmente esperto dal provarci. Questo ovviamente non è un giudizio sul valore dell'hardware in questione, che è stato invece particolarmente ammirato nel corso del teardown, ma solo dovuto alla complessità strutturale che non lo rende accessibile ai non addetti ai lavori.
Emerge, tra l'altro, anche un altro elemento piuttosto dubbio in base a quanto riferito da iFixit, sembra ci sia un piccolo spazio tra il meccanismo di chiusura e lo schermo, un gap che era stato rilevato anche nel Samsung Galaxy Fold e che si temeva potesse facilitare l'introduzione di polvere e detriti all'interno del display. Resta dunque da vedere se anche il design scelto da Motorola possa presentare problemi a lungo andare, sta di fatto che, al momento, la complessità interna è davvero notevole.
Un test effettuato su Motorola Razr ha peraltro già mostrato come lo smartphone possa rompersi dopo 27.000 chiusure, mentre nel frattempo è stata confermata la versione Gold, disponibile in primavera.