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Nintendo, arriva la bomba: potrebbe smettere di produrre console

Il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha fatto delle dichiarazioni che faranno sicuramente discutere, riguardanti l'abbandono delle console casalinghe.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/01/2019

Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha fatto delle dichiarazioni che faranno sicuramente discutere, riguardanti il futuro del produttore giapponese e, in particolare, del suo modello di business.

Parlando con Nikkei, Furukawa ha dichiarato che Nintendo non è vincolata alla sue console. Attualmente c'è Nintendo Switch e Nintendo si sta impegnando per la sua console e il suo software, ma in futuro le cose potrebbero cambiare in accordo con le nuove tecnologie. Insomma, la "Nintendo Experience" potrebbe essere portata altrove.

Furukawa: "Sono passati più di trent'anni da quando abbiamo iniziato a sviluppare console. La storia di Nintendo è molto più lunga e in tutti i momenti di difficoltà l'unico pensiero è stato fare qualcosa di nuovo. Nel lungo periodo, il nostro business potrebbe allontanarsi dalle console casalinghe; la flessibilità è importante quanto l'ingegnosità."

Il giornalista di Nikkei gli ha quindi chiesto come Nintendo pensa di adattarsi alle fluttuazioni dell'industria. Furukawa ha risposto che non crede esista un modo per ridurne l'instabilità. Comunque sia Nintendo vuole aumentare i suoi titoli per smartphone, per assicurarsi ricavi costanti, e vuole crescere nei settori dei parchi giochi e del cinema, che vede come degli ottimi modi per rendere i suoi personaggi parte della vita quotidiana di tutti.

Riassumiamo: nonostante il successo di Switch, in futuro Nintendo vuole abbandonare il difficile e instabile mercato delle console casalinghe per dedicarsi a quello mobile, che assicura un flusso costante di soldi, accompagnandolo con una maggiore presenza nei parchi giochi e al cinema. Sembra la sinossi di un romanzo distopico.