Partiamo da un dato oggettivo: nel corso del Nintendo Direct di questa notte sono stati fatti tanti annunci, che dimostrano come Nintendo si stia muovendo davvero bene per supportare la sua console. Detto questo in molti hanno fatto notare un dato altrettanto incontestabile: la maggior parte delle novità presentate erano port.
Alcuni hanno sottolineato soprattutto quest'ultimo punto, evidenziando come di novità vere se ne siano viste poche. Insomma, secondo queste persone Nintendo starebbe raschiando il fondo del barile accogliendo solo titoli già visti su altre piattaforme, alcuni dei quali anche vecchiotti, come Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast o la Assassin's Creed: The Rebel Collection. Per il resto non ci sono stati annunci di, con la casa di Mario che si è limitata a mostrare giochi già annunciati e port aggiornati di alcune esclusive di Wii U, come Tokyo Mirage Sessions ♯FE Encore ed Xenoblade Chronicles: Definitive Edition. Di davvero nuovo cosa c'è? Deadly Premonition 2: A Blessing in Disguise... e che altro?
Ora, lungi da noi metterci a fare i difensori d'ufficio di chicchessia, ma sinceramente iniziamo a chiederci cosa debba presentare un publisher per convincere i giocatori di questi tempi, dieci tripla A al mese? Capiamo ad esempio che i multipiattaforma non facciano effetto come le esclusive, ma è anche vero che non comprendiamo perché mai un possessore di Nintendo Switch non dovrebbe essere interessato a titoli quali GRID Autosport, Vampyr, Overwatch, The Outer Worlds, Divinity: Original Sin 2, Return of the Obra Dinn, o The Witcher 3: Wild Hunt.
Insomma, non è chiaro se quando si commentano i Direct, e più in generale gli eventi di presentazione dei grandi publisher / produttori hardware, si vogliano vedere dei nuovi giochi da giocare o si speri soltanto nel colpo di scena per potersene vantare sui social.
Nintendo aveva dichiarato che il Direct si sarebbe concentrato sulle uscite del 2019 per Nintendo Switch e così è stato... e sono tante uscite. Capiamo che vedere giochi completamente nuovi faccia più effetto di vedere giochi già conosciuti, ma non è meglio che vengano mostrati quelli che arriveranno sul mercato a breve, ossia quelli su cui dovremo decidere di spendere o no i nostri soldi, invece di vedere dei loghi animati di roba che vedremo tra anni e anni?
Non prendetela come una polemica o un attacco, ma solo come sincera curiosità: perché siamo più interessati a conoscere dell'esistenza di qualcosa che magari è ancora in pre-produzione invece di concentrarci su ciò che potremo giocare a breve?