Sony e Microsoft propongono ancora giochi dedicati ai più piccoli, ma sono ormai da tempo più focalizzate sui consumatori più adulti. Nintendo, viceversa, sta provando ad attrarre altre fasce di pubblico con titoli come DOOM e Wolfenstein II: The New Colossus, ma in generale rimane più orientata ad assecondare prodotti pensati per tutta la famiglia.
Questa tendenza del mercato è delineata già da tempo, con Nintendo che ha il controllo delle fasce di mercato di giovani e casual, mentre in altri settori si tende a privilegiare l'utente che apprezza un The Last of Us: Parte II o un Gears 5, tanto per citare i primi due titoli di Sony e Microsoft che ci vengono in mente.
Nel corso di un'intervista rilasciata a The Star, il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha dichiarato che la grande N è felice di avere campo libero nel segmento dedicato ai giocatori più piccoli, anche perché l'affinità che si crea in tenera età verso determinati franchise viene poi conservata una volta che le persone sono cresciute.
"Siamo felici che non diano molta attenzione a questo segmento di mercato. È un settore incredibilmente importante, perché il bambino che oggi ha 5 o 6 anni, tra pochi anni ne avrà 12 o 13 e un po' più avanti 18 o 19. Se si sviluppa affinità per i Pokémon, la serie The Legend of Zelda, Mario Kart o Super Mario Bros., quell'affinità accompagnerà sempre quei giocatori".
Voi che ne pensate? Siete d'accordo con le osservazioni di Reggie Fils-Aime? Fatecelo sapere nei commenti!
