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Il prezzo di PS5 Pro ha senso anche se non è alla portata di tutti, per il boss della serie Battlefield

Vince Zampella, co-fondatore di Respawn Entertainment e boss della serie Battlefield, ha difeso il prezzo di PS5 Pro definendo "equilibrato", seppur non alla portata di tutti i giocatori.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   17/09/2024
PS5 Pro

Il prezzo di lancio di PS5 Pro è uno degli argomenti caldi degli ultimi giorni e sulla questione è intervenuto anche Vince Zampella di Respawn Entertainment, a cui è stato affidato il futuro della serie sparatutto Battlefield. A suo avviso il costo della console è elevato a tal punto che non tutti i giocatori potranno permettersela, ma al tempo stesso ha senso in rapporto alle sue caratteristiche.

Intervistato da IGN, Zampella afferma di essere a conoscenza delle perplessità del mercato riguardo a PS5 Pro, ma invita a non avere pregiudizi e attendere l'effettivo lancio della console per avere un quadro completo delle sue potenzialità.

"Voglio dire, non è ancora uscita, quindi questo pessimismo ci aiuta davvero? Non in questo momento. Possiamo fare cose più interessanti? Certo, vedremo. Man mano che vedremo come verrà utilizzata, capiremo quanto questo ci influenzerà. Dobbiamo creare un gioco (il prossimo Battlefield, ndr) che funzioni su tutto, quindi dovremo chiederci cosa possiamo fare di più su una console del genere", ha detto Zampella.

Il prezzo di PS5 è elevato, ma equilibrato per Zampella

Entrando più nello specifico sul pomo della discordia, ovvero il prezzo di 799,99 euro di PS5 Pro (o 699 dollari in USA), Zampella lo ha definito "equilibrato" e neppure troppo elevato guardando a console del passato (citando la questione dell'inflazione), aggiungendo che un PC allo stesso prezzo non è in grado di offrire prestazioni simili. "Voglio dire, penso che sia normale e qualsiasi cosa che offre performance migliori per le persone che amano questo aspetto, per me, è una cosa straordinaria. Stavo guardando un video al riguardo, dove si discuteva del prezzo e ci si chiedeva se fosse il più costoso. In realtà non lo è.", ha detto.

"Se si va indietro nel tempo, alcune delle console più vecchie erano altrettanto costose e, probabilmente, aggiustate per l'inflazione, erano probabilmente più costose. Quindi all'inizio il prezzo sembrava un po' scioccante, ma in realtà non è poi così male. E se si acquista un PC da 700 dollari, non si ottengono le stesse prestazioni".

Ha continuato: "Quindi, voglio dire, è equilibrato. È costoso per le persone? Assolutamente sì. Non tutti potranno permettersela. Sarebbe meglio se fosse più economica? Certo. Voglio che più persone la posseggano. Ma ha senso, davvero".

Mettendo da parte la questione del prezzo di PS5 Pro, ieri Zampella ha svelato i primissimi dettagli sul prossimo gioco della serie Battlefield, inclusa ambientazione e periodo di uscita.