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PS5: l'audio è "assolutamente al centro dei videogiochi" per Mark Cerny

In un'intervista, Mark Cerny, il system architect di PS5, ha detto che l'audio è "assolutamente al centro dei videogiochi", nonostante si prediliga la grafica.

NOTIZIA di Luca Forte   —   02/11/2020

In una recente intervista col Washington Post, Mark Cerny, il system architect di PS5, ha parlato a ruota libera dello sviluppo di PlayStation 5. Dalle sue parole emerge come l'hardware next-gen di Sony sia nata dall'approccio poco ortodosso di Cerny, un uomo che crea le sue console partendo da una conoscenza diretta e molto personale dello sviluppo dei videogiochi. Per questo motivo ha scelto di dedicare molto tempo e molte risorse alla componente audio di PS5. Perchè, se la grafica fa spesso la parte del leone, è l'audio ad essere "assolutamente al centro dei videogiochi".

Il modo poco ortodosso di pensare all'architettura hardware di una console deriva da una conoscenza profonda che Cerny ha dello sviluppo dei videogiochi. Ogni due anni fa un giro presso tutti gli studi interni di Sony per sentire i loro problemi e ascoltare le loro soluzioni. Per questo motivo ha sviluppato PS5 intorno al concetto di gestione dei dati: l'unico modo, secondo Cerny, per liberare gli sviluppatori e consentire loro, grazie all'SSD, di non ingannare i videogiocatori con metodi per nascondere i caricamenti.

Il modo differente di vedere le cose si capisce anche sotto il profilo audio. Cerny, infatti, ha speso tanto tempo e tante risorse sul Tempest Engine, un motore audio che promette di rendere l'audio spaziale molto più democratico che in passato. Uno sforzo che molti potrebbero ritenere inutile, ma per Cerny l'audio è "assolutamente al centro del gioco". E quindi ogni sforzo per renderlo migliore vale la pena.

"C'è un ordine gerarchico all'interno degli studi di sviluppo," ha detto Cerny al Washington Post. "Gli addetti alla grafica ottengono la maggior parte delle risorse hardware e il team audio deve lottare per ottenere qualsiasi cosa." Cerny ha addirittura raccontato che una volta non ha trovato un addetto audio in uno studio di 120 persone, mentre un'altra volta ha trovato uno studio che voleva utilizzare il Tempest Engine per l'intelligenza artificiale.

"L'audio è in qualche modo visto come ausiliario per il resto del gioco, quando è assolutamente al centro," ha detto Cerny. "Durante lo sviluppo è abbastanza normale realizzare una prima demo giocabile che si concentra sulla grafica, ma con l'audio che è solo un placeholder".

Per questo motivo Cerny e il suo team volevano che l'audio 3D "fosse fantastico." Per svilupparlo, si è avvalso del lavoro di esperti internazionali di Tokyo, San Mateo e Londra. Ma adesso PS5 vanta nuove capacità audio sulla carta impressionanti. Con la conseguenza che il vecchio modo di fare le cose, ovvero mettere da parte gli ingegneri audio, viene silenziosamente abbandonato.

Adesso anche l'audio ha bisogno di esperti per poter rendere al meglio e dare la direzionalità necessaria. Una capacità di PS5 che si svilupperà anche nel tempo. Il 3D Tempest arriverà prima con le cuffie e in seguito via TV.