In un recente comunicato stampa, Codici, il Centro per i Diritti del Cittadino, ci informa che non si accontenta delle scuse per la truffa perpetrata ai danni di migliaia di persone da Christian Ciciriello. L'associazione, infatti, vuole il sequestro dei beni per Euromediashop ed il suo titolare e sta procedendo a contattare l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato affinché svolga le verifiche del caso. Sarebbero oltre 1000 le persone che hanno prenotato PS5 presso il negozio, per oltre 800mila euro di guadagno illecito.
Nella giornata di ieri, infatti, è emerso che il titolare di Euromediashop si era costituito e prometteva rimborsi. Secondo l'emittente Canale 85, però, i soldi delle migliaia di prenotazioni di PS5 (e iPhone) sarebbero tutti spariti. "Dati in beneficenza" per Ciciriello.
Ci si domanda, quindi, da dove dovrebbero arrivare i soldi per rimborsare tutti coloro che ha truffato.
Per questo motivo l'associazione codici vuole rifarsi su tutti i beni da lui posseduti e su quelli della società Euromediashop. Ecco il comunicato integrale dell'associazione.
È una realtà estremamente grave quella che sta emergendo nella vicenda Euromediashop, il sito di e-commerce balzato agli onori della cronaca per la mancata consegna di prodotti venduti a prezzi scontati e reclamizzati con un'importante campagna pubblicitaria tra volantini, "vele" e web. Il titolare dell'azienda, come riferito da Antenna Sud e Canale 85, si è presentato nella caserma della Guardia di Finanza di Brindisi, dove ha raccontato tutto, pentendosi per quanto fatto.
"Prendiamo atto delle scuse - dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici - ma è chiaro che non possono bastare per chiudere una vicenda che presenta tante, troppe ombre e che ha danneggiato moltissime persone. In attesa che le indagini facciano il loro corso, chiediamo il sequestro dei beni sia del titolare che della società, ed annunciamo che ci costituiremo parte civile al processo. Ci sono oltre 1.000 acquirenti che hanno acquistato un prodotto che non hanno mai ricevuto, a partire dalla famosa PlayStation 5 per passare poi a smartphone e computer portatili, mentre Euromediashop con questa operazione, stando sempre a quanto avrebbe riferito il titolare alla Guardia di Finanza, ha guadagnato 800mila euro. I conti non tornano, è chiaro. Abbiamo avviato un'azione per tutelare i clienti raggirati ed abbiamo portato la vicenda all'attenzione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato affinché svolga le verifiche del caso. Rinnoviamo l'invito a segnalare la mancata consegna dei prodotti acquistati su Euromediashop, perché grazie ai dettagli che stanno emergendo il mosaico di questa brutta vicenda inizia a ricomporsi".
Codici ha promosso una class action per tutelare i consumatori che hanno fatto acquisti su Euromediashop e non hanno ricevuto il prodotto. Sul sito internet dell'associazione di consumatori è disponibile il modulo per aderire all'iniziativa.