L'analista francese Oscar Lemaire ha esaminato gli ultimi dati finanziari diramati da Sony, quelli relativi al Q2 2021, scoprendo che PS5 ha venduto leggermente meno di PS4 nello stesso tempo, ossia, che a parità di mesi di presenza sul mercato, PS4 riuscì a piazzare qualche unità in più rispetto alla sorella minore.
I numeri sono abbastanza chiari: al 3o settembre 2021 PS5 ha venduto 13,3 milioni di unità, contro le 13,5 di PS4 nello stesso numero di mesi. Quindi la nuova PlayStation sta facendo peggio della vecchia? Non proprio, in realtà. O almeno, una lettura del genere sarebbe davvero superficiale.
Il problema principale che sta riscontrando PS5 è quello ormai noto da mesi: la carenza di scorte dovuta alla crisi dei semiconduttori. Sostanzialmente la domanda è ancora altissima, ma Sony non riesce a produrre abbastanza unità da soddisfarla. Considerando che le PS5 vanno a ruba ogni volta che qualche negozio le mette in vendita, è difficile pensare che nel caso fossero state disponibili non sarebbe riuscita a vendere quelle 200.000 unità di differenza con PS4. Di fatto Sony è riuscita a distribuire tante PS5 quante furono le PS4 all'epoca, quindi la penuria di unità nei negozi si può spiegare solo con una domanda più alta, un segno ottimo per lo stato di salute della console.
C'è anche da dire che la curva delle vendite delle due console è sostanzialmente identica, fatto che ci porta a pensare a una certa uniformità dell'utenza. Comunque sia il Q2 2021 è stato da record per Sony, quindi immaginiamo che quelle 200.000 unità di differenza non preoccupino molto la multinazionale giapponese.