PS5 si è svelata fin nei minimi particolari nel nuovo video teardown pubblicato oggi da Sony, che ha finalmente fatto luce anche sul sistema di raffreddamento utilizzato dalla nuova console, che si presenta decisamente innovativo con l'utilizzo di metallo liquido.
L'interno della console, visibile nel teardown di oggi, ha svelato diversi dettagli dell'architettura interna di PS5 ma quello che ha catturato maggiormente l'attenzione è il sistema di raffreddamento, argomento peraltro molto dibattuto in tutti questi mesi di avvicinamento al lancio della console visti anche i problemi di acustica emersi con PS4 Pro.
Già Mark Cerny aveva riferito di aver lavorato in maniera particolare a questo aspetto e in effetti le soluzioni adottate da Sony dimostrano un notevole investimento nella ricerca di metodi innovativi per garantire una bassa temperatura all'interno di PS5, spiegando anche il motivo delle grandi dimensioni della console.
Buona parte della gigantesca motherboard di PS5 è coperta da un dissipatore di dimensioni davvero notevoli, mentre il condotto interno punta direttamente alla grossa ventola da 120mm in stile blower, che aspira l'aria dall'interno e la spara al di fuori della console, verosimilmente lungo le pareti interne delle ali laterali poste a protezione della ventola.
Tuttavia, quello che probabilmente ha destato maggiore curiosità è l'utilizzo del metallo liquido come sistema di raffreddamento sul SoC, al posto della normale pasta termica. Si tratta di una soluzione presente da tempo sebbene non molto diffusa anche in ambito PC, dove però ha portato a risultati interessanti, almeno secondo vari benchmark, nel mantenimento di una bassa temperatura operativa per le CPU. Evidentemente, Sony ha valutato positivi i risultati ottenuti dai test e ha deciso per l'implementazione di questo tipo di dissipazione, d'altra parte dai primi test effettuati in Giappone è emerso che PS5 è silenziosa e sembra che non scaldi molto.