Secondo Jeff Grubb, un giornalista in forza a Venturebeat, la scelta di Sony di non rendere compatibile il DualShock 4 con PS5 è una sorta di obsolescenza programmata. Una pratica pensata per spingere la vendite di alcune periferiche, pensata per attrarre i ragazzini, ma poco gradita agli adulti con figli.
Poche ore fa Sony ha chiarito che il DualShock 4 non funziona con i giochi next gen, ma solo con quei titoli PS4 retrocompatibili.
Una decisione che fa "infuriare" Jeff Grubb che scatena la sua frustrazione su Twitter. "L'obsolescenza programmata è studiata per farti sentire meglio a spendere denaro per qualcosa. E funziona per la maggior parte delle persone. Ma sono sicuro che saresti più felice se il DualShock 4 funzionasse con Mortal Kombat quell'unica volta nella quale un amico viene a casa."
"Questa scelta divide i giovani che dicono "viene fornito con un controller, quindi chi se ne frega" e chi pensa "ho figli e non voglio comprare nuovi controller". Ed è una cosa che riflette abbastanza il tipo di pubblico che Sony e Microsoft stanno cercando," ha concluso Grubb.
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