PS5 potrebbe essere l'ultima console di Sony. A dare il colpo di grazie al mercato dell'hardware videoludico come lo conosciamo potrebbero essere le infrastrutture cloud di Microsoft, Amazon e Google, che renderanno presto obsoleto, o semplicemente di nicchia, proprio il concetto di console. Questo almeno stando all'analisi del giornalista di CCN Harsh Chauhan, che ha delineato il contesto che potrebbe segnare la fine del mercato hardware videoludico.
Secondo Chauhan, PS5 potrebbe partire svantaggiata già dal prezzo più alto di quello di PS4, risultando meno appetibile per un'ampia fetta di consumatori. Con un avvio più lento del previsto, Sony rischierebbe parecchio perché non ha la stessa forza dei concorrenti in campo cloud, a causa della sua posizione dominante sul mercato durante l'attuale generazione, che l'ha resa più cauta nell'abbracciare queste nuove tecnologie.
Microsoft e quelli che si sono attivati prima o che, semplicemente, sono stati più decisi nell'ambito dei servizi cloud, stanno lavorando da anni per portare i videogiochi di qualità tripla A su mobile a prezzi accessibili. Nel caso ci riuscissero, la loro base utenti si allargherebbe a dismisura (si parla di 3,5 miliardi di apparecchi). Considerate che Sony in questo caso non dovrebbe fronteggiare solo la casa di Redmond, ma anche Google, che pare voglia lanciare una versione gratuita di Stadia, e Amazon, che pare anch'essa pronta a scendere in campo con tutta la potenza di fuoco delle sue infrastrutture cloud.
Ovviamente l'analisi di Harsh Chauhan va presa non come una pietra tombale per Sony, che anzi è viva e vegeta e decisamente in forma, ma come un possibile scenario nel caso il cloud si affermasse davvero nei prossimi anni come credono gli analisti. Comunque sia, cosa accadrà davvero solo il tempo potrà dircelo.