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PS5: le prove gratis dei giochi a tempo scatenano critiche dai giocatori

PS5 offre la possibilità di provare gratuitamente alcuni giochi per quantità di tempo limitate, ma l'organizzazione di questi Trial desta polemiche.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   08/10/2021

Sony ha recentemente deciso di consentire ai giocatori di provare alcuni titoli PS5 attraverso l'iniziativa dei Trial, ovvero delle prove gratis a tempo che consentono di testare alcuni giochi per una certa quantità di ore, prima che queste diventino inutilizzabili, ma il modo in cui l'iniziativa è organizzata ha destato subito critiche nella community.

Il problema principale di queste prove gratis è dato dal fatto che il timer che conteggia le ore in cui è possibile provare il gioco parte dal momento in cui avviamo il download del gioco, o clicchiamo su "Aggiungi alla libreria" dall'app ufficiale PlayStation.

Un'immagine di Death Stranding, uno dei primi giochi che fanno parte dei Trial
Un'immagine di Death Stranding, uno dei primi giochi che fanno parte dei Trial

Visto che i trial prevedono un utilizzo massimo di 5 o 6 ore, solitamente, è altamente probabile che buona parte del tempo concesso per la prova se ne vada semplicemente per il download.

Per chi connessioni molto buone ovviamente questo non è un problema e l'iniziativa di Sony non ha particolari punti deboli, ma per molte persone resta il grosso ostacolo di velocità di download ridotte a fronte di dimensioni notevoli dei giochi, che di fatto esauriscono buona parte del tempo concesso per la prova.

Per il momento, i giochi che consentono di accedere a queste trial sono Death Stranding e Sackboy: A Big Adventure, il primo provabile per 6 ore e il secondo per cinque ore. Death Stranding, in particolare, rappresenta un download decisamente sostanzioso, proibitivo in queste condizioni per chi non ha una connessione molto avanzata, nonostante le sei ore concesse per la prova.

Non è chiaro per quale motivo Sony abbia deciso di far partire il conteggio delle ore dall'inizio del download, ma certo renderebbe le funzione molto più utile se modificasse l'impostazione per far partire il timer all'avvio effettivo del gioco: anche riducendo eventualmente il quantitativo di ore, avrebbe forse più senso come soluzione.

Per il momento non ci sono aggiornamenti sulla questione da parte di Sony, ma attendiamo di vedere se i feedback forniti da vari utenti dovessero fare breccia per una modifica delle impostazioni.