Il lead programmer di Remedy, Sean Donnelly, ha fatto qualche considerazione su PS5, dimostrando grandi aspettative per la nuova console Sony che dovrebbe essere in grado di consentire la creazione dei mondi più dettagliati mai visti finora nei videogiochi.
Intervistato da Official PlayStation Magazine, Donnelly ha parlato delle capacità tecniche di PS5, rimanendo sempre su un piano piuttosto vago e senza scendere nei dettagli ma con una certa sicurezza che dimostra una probabile conoscenza di alcune caratteristiche del nuovo hardware.
Ovviamente, uno degli argomenti di discussione è stato l'SSD della console considerato ormai uno degli elementi cardine di PS5, in grado di garantire un flusso di dati più veloce e stabile per la gestione dei mondi aperti e una notevole riduzione di tempi di caricamento e attese.
In particolare, il programmer di Remedy ha fatto un confronto su come il nuovo hardware di PS5 potrebbe modificare l'esperienza di Control, l'ultimo titolo da parte del team finlandese: "Per qualcosa come Control, potrebbe tradursi in un sistema di distruzione più profondo, in mondi già ricchi e dettagliati, oltre che in miglioramenti in termini di Quality of Life come caricamenti immediati dopo un game over".
Per quanto riguarda gli SSD, sono emersi di recente degli strani avvistamenti su possibili cartucce che potrebbero contenere giochi, distribuiti direttamente all'interno di moduli SSD portatili.