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PS5, il SoC fotografato rivela la mancanza di alcune feature Zen 2

Il SoC di PS5 è stato fotografato per la prima volta con un certo livello di dettaglio, e a quanto pare gli scatti rivelano la mancanza di alcune feature tipiche dell'architettura Zen 2.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   15/02/2021

Il SoC di PS5 è stato fotografato per la prima volta con un certo livello di dettaglio, e a quanto pare gli scatti rivelano la mancanza di determinate feature tipiche dell'architettura Zen 2, in particolare alcune Floating Point Unit e l'Infinity Cache.

PS5, la prima foto del SoC ad alto dettaglio.
PS5, la prima foto del SoC ad alto dettaglio.

Dopo le varie discussioni (e le immancabili polemiche) legate al fatto che PlayStation 5 non sarebbe una piattaforma pienamente RDNA 2, la questione si sposta dunque sulla CPU, che in quanto custom si distingue per forza di cose dai processori standard della serie AMD.

Stando a una prima analisi effettuata su Twitter da un utente che evidentemente sa di cosa parla, tale Locuza, l'assenza della Infinity Cache e della cache L3 accomuna PS5 e Xbox Series X|S, visto che neppure la console next-gen Microsoft ha mantenuto tale dotazione.

Che cos'è esattamente l'Infinity Cache? Si tratta di una tecnologia AMD che utilizza una cache abbinata alla GPU in maniera estremamente simile a quanto accade con la cache L3 dei processori. Questa memoria, pari a ben 128 MB, consente al comparto grafico di gestire le operazioni senza chiamare in causa la RAM.

PS5, il 'floor plan' disegnato dall'utente Locuza.
PS5, il "floor plan" disegnato dall'utente Locuza.

Detto questo, pare che Sony abbia utilizzato un bus a 128 bit anziché 256 per le già citate Floating Point Unit, il che ne diminuirebbe inevitabilmente le performance. Parliamo di coprocessori matematici che vengono utilizzati appunto per i calcoli in virgola mobile.

I WGP, ovverosia i workgroup processor, sembrano infine organizzati sul SoC come accadeva con l'architettura RDNA 1, ma anche in questo caso si tratta di una soluzione che accomuna PS5 e Xbox Series X|S.

Insomma, queste prime foto dettagliate aiutano a comprendere il modo in cui sia Sony che Microsoft hanno progettato la componentistica principale delle loro nuove console, sebbene non sia ancora chiaro quante e quali implicazioni ciò possa avere sulla potenza delle macchine.