I termini e le condizioni del PlayStation Network sono di nuovo sotto accusa. Purtroppo dopo mesi dalle prime accuse, Sony non ha ancora fatto nulla per adeguarli alle richieste delle associazioni dei consumatori, aggiungendo la possibilità per gli utenti di essere rimborsati in caso di problemi, in particolare per le prenotazioni, come avviene ad esempio nell'Xbox Store.
L'associazione dei consumatori tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia (Verbraucherzentrale NRW) ha sporto denuncia contro Sony proprio per i termini e le condizioni imposte agli utenti del PSN, in particolare il PlayStation Store. In particolare l'accusa verte sull'impossibilità per i clienti di esercitare il già menzionato diritto di recesso e sulla rimozione dei fondi dopo ventiquattro mesi di inutilizzo. A Sony viene anche richiesto di vigilare sulle spese dei giocatori più piccoli, spese di cui i genitori potrebbero non essere a conoscenza.
NRW ha dichiarato che porterà Sony in tribunale se non ottempererà a quanto richiesto. Si spera che Sony si adegui, perché sarebbe un gran vantaggio per i suoi clienti.