Emergono nuovi dettagli interessanti su Resident Evil: Project Resistance, tra i quali la conferma che sarà presente anche il single player.
Presentato finora come uno spin-off essenzialmente multiplayer, sembra che Resident Evil: Project Resistance sia invece destinato ad avere una campagna single player offline. Il multiplayer che abbiamo intravisto, con il particolare assetto asimmetrico, sarebbe dunque solo "una parte del pacchetto completo", come riportato da varie fonti tra cui Rely on Horror, in base a quanto emerso al TGS 2019.
I dettagli, insomma, comprendono la conferma di una campagna single player per Resident Evil: Project Resistance e la presenza del multiplayer cooperativo, oltre al multiplayer asimmetrico 4v1 con il "Mastermind" che si ritrova a gestire i nemici da solo.
È stato inoltre precisato che Project Resistance è ancora un titolo provvisorio e che il gioco verrà lanciato a un prezzo più basso rispetto allo standard dei titoli tripla A.
Per quanto riguarda la storia, è ambientata nel 1998, dunque durante l'epidemia zombie che ha sconvolto Raccoon City, rappresentata nel primo capitolo e soprattutto in Resident Evil 2. Il villain principale è un personaggio chiamato Daniel, che rapisce una serie di persone (gli altri personaggi utilizzabili nel gioco) e costringe loro a una sorta di gioco in stile Saw.