Shinji Mikami prova letteralmente imbarazzo per i fan che ancora gli dicono di apprezzare il sistema di controllo da carro armato e le inquadrature fisse di Resident Evil. Evidentemente sono anni che si è lasciato tutto alle spalle e ha superato quella fase, che ritiene essere improponibile per i tempi moderni.
Il fatto che Mikami non amasse particolarmente alcune delle soluzioni adottate per i Resident Evil è noto (in realtà non amava proprio il fatto che fosse diventata una serie, ma questa, come si suol dire, è un'altra storia). Del resto fu lui il primo a rivoluzionare tutto con Resident Evil 4, dove cambiò completamente approccio all'azione.
Il sistema di gioco di Resident Evil non era nemmeno particolarmente originale, visto che fu sostanzialmente ricalcato su quello di Alone in the Dark di Frédérick Raynal, quantomeno nei suoi elementi essenziali. Probabilmente è anche per questo motivo che Mikami non lo ricorda con particolare affetto.
Attualmente Mikami dirige Tango Gameworks, con cui sta sviluppando Ghostwire Tokyo, titoli di imminente uscita. Recentemente lo studio è stato acquisito da Microsoft, insieme a tutti gli altri del pacchetto di Bethesda, diventandone un first party. Nonostante ciò proprio Ghostwire Tokyo avrà un periodo di esclusiva su PS5, per accordi pregressi tra Bethesda e Sony.