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Reti neurali artificiali e apprendimento automatico vincitori del Nobel della Fisica 2024

Riconosciuti i contributi alla base dell'intelligenza artificiale, che oggi sta trasformando numerosi ambiti della scienza e della società.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   08/10/2024
Un'immagine rappresentativa di una rete neurale

Quest'anno il Premio Nobel per la Fisica è stato conferito a John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton, due pionieri che hanno posto le basi teoriche per lo sviluppo delle reti neurali artificiali. Questi modelli, ispirati al funzionamento del cervello umano, sono alla base delle moderne tecnologie di intelligenza artificiale (IA) e hanno avuto un impatto straordinario non solo sulla fisica ma su molti altri campi scientifici e applicazioni quotidiane.

Come funzionano le reti neurali?

Una rete neurale artificiale è un sistema computazionale che imita le reti di neuroni biologici. Queste reti sono composte da nodi (simili ai neuroni) organizzati in strati, che elaborano e trasmettono informazioni attraverso connessioni che vengono rinforzate o indebolite in base all'esperienza e all'apprendimento.

I vincitori del premio Nobel per la Fisica 2024.
I vincitori del premio Nobel per la Fisica 2024.

L'idea di queste reti risale al 1943, con il lavoro di Walter Pitts e Warren McCulloch, ma è grazie agli sviluppi successivi che hanno acquisito rilevanza. Con i modelli di apprendimento automatico, le reti neurali possono risolvere problemi complessi come il riconoscimento di immagini o il linguaggio naturale, basandosi non su regole fisse, ma su schemi appresi dai dati.

Il contributo di Hopfield e Hinton

Nel 1982, John Hopfield sviluppò un modello di memoria associativa, noto come rete di Hopfield, in grado di memorizzare e recuperare informazioni, anche parzialmente danneggiate. Hinton, invece, si concentrò sull'evoluzione del concetto con la sua macchina di Boltzmann, ispirata alla fisica statistica. Questo modello consentiva alla rete di comprendere e produrre nuovi schemi basandosi su informazioni apprese in precedenza. Grazie a queste innovazioni, è possibile utilizzare reti neurali per una vasta gamma di applicazioni, dalla diagnosi medica all'analisi dei dati astronomici, aprendo la strada a ulteriori progressi nella tecnologia e nella scienza.

Neuroni e una rete neurale che trasmette segnali.
Neuroni e una rete neurale che trasmette segnali.

Hopfield e Hinton, insieme ad altri scienziati, hanno raffinato queste idee negli ultimi decenni, consentendo lo sviluppo di tecnologie di IA sempre più potenti. Come ha dichiarato lo stesso Hinton, l'IA rappresenta una rivoluzione simile a quella industriale, e i suoi effetti si faranno sentire ancora per molto tempo.