Rischio sventato per C&C: Red Alert 3; nessuna cancellazione all'orizzonte
Computer Games Magazine ha indagato questa notte sulla vicenda Command & Conquer: Red Alert 3 (se mi passate questa sorta di titolo previsionale), dopo che una serie di siti amatoriali dedicati ai videogiochi avevano profetizzato un possibile abbandono dello sviluppo di questo già attesissimo sequel.
Tutto è nato dalla dipartita di Dustin Browder, il design director del recente La Battaglia per la Terra di Mezzo che ha deciso di abbandonare gli studi di Los Angeles di Electronic Arts per unirsi a Blizzard e lavorare su un titolo non annunciato. In aggiunta a questo importante abbandono, Mark Skaggs, vice presidente di EALA responsabile degli strategici in tempo reale della software house, aveva rivelato di voler allontanarsi temporaneamente dagli uffici per passare più tempo con la sua famiglia.
Tammy Schachter, intervistato da CGM in proposito, ha confermato entrambe le notizie ma ha sottolineato allo stesso tempo che Skaggs tornerà operativo nei prossimi mesi e le sue "ferie prolungate" non hanno nulla a che vedere con la possibile cancellazione di quel Red Alert 3 rivelato proprio da Skaggs verso la fine dello scorso anno. Il gioco infatti è ancora in piena fase di sviluppo anche se si trova appena agli stadi iniziali della produzione.