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Se Shining di Stanley Kubrick fosse uscito oggi

Proviamo a immaginare cosa sarebbe successo se Shining di Stanley Kubrick fosse uscito nell'epoca della dittatura dei social network.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/05/2019

Immaginiamo se Shining di Stanley Kubrick fosse uscito in questi anni nefasti e facciamoci un giro su Twitter dopo la prima del film. ColynNerd79, che ha nell'avatar una waifu, scrive: "Eh, ma non segue il libro. Alcune scene sono completamente inventate. Stephen King è stato avvertito? Ha accettato questa schifezza solo per soldi? Bastardo!" Daen€rysBieber2005, che ha nell'avatar un simpatico drago, scrive: "Perché l'hotel viene allagato con il sangue? Quella scena inutile da dov'è uscita? Che senso ha? Perché questo Cubic vuole fare l'intellettuale a tutti i costi? Evviva i film Marvel! #ShiningConMestruo". WhiteMaleBigDickRapePapere, che ha nell'avatar un soldato con un fucile in mano, ci dice invece: "La Duvall è un cesso inguardabile. La produzione non ha voluto mettere un'attrice più fregna per accontentare le feminazi del #meetoo! Vergogna!" TemerariaMaDolce69, che ha nell'avatar una foto del suo culo con sopra scritto 'Cosa vedi quando mi guardi? Sfondami l'anima, non solo le carni!', commenta: "Il design delle gemelline fa cagare. #KubrickCambiaLeGemelline."

Molti concordano con lei e condividono il suo tweet. L'hashtag diventa virale. Partono petizioni online e appelli anti Kubrick. Chiunque faccia parte del cast del film e stia anche sui social viene offeso in ogni modo. In tanti mandano foto di peni alla Duvall e al piccolo Danny, giustificandosi poi con l'hashtag #forthelol. Su 4chan pubblicano disegni di Danny e delle gemelline che vengono stuprate da dei cammelli. Alcuni le ritengono troppo frenate a livello espressivo e, all'urlo "viva la libertà d'espressione", se ne vanno su 8chan dove pubblicano delle foto di Danny e delle gemelline che vengono stuprati da una mandria di tori. Kubrick si ritrova con degli escrementi nella cassetta delle lettere. Il martellamento sui social diventa eclatante e molti chiedono che la produzione rifaccia da zero il film rendendolo più simile al libro, magari cacciando Kubrick e assumendo i fratelli Russo o J. J. Abrams (che sta bene su tutto). Warner Bros., di fronte al rischio di disastro al botteghino e di vedere calare le azioni in borsa per il troppo clamore della protesta, cede e dichiara di non condividere la visione artistica dello Shining di Kubrick, inventando che ha girato alcune scene all'insaputa di tutti per giustificarne la cacciata. La critica specializzata, pregustando un'altra anteprima stampa in cui mangiare a scrocco e mettersi in posa al prezzo di dieci minuti di commento in video e di una ri-recensione incentrata sulla trama (ormai basta scrivere almeno una volta 'arco narrativo' nel testo per apparire intelligenti e preparati), commenta in coro: "I fan hanno ragione. Non abbiamo mai avuto fiducia in questo Kubrick come regista, che già con quel Barry Lyndon ci aveva annoiati a morte. La scena del labirinto di Shining è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: gratuita, confusionaria e inconcludente, come inconcludente è l'intero film, che di fatto non finisce. Come giustificare certi buchi della trama? Kubrick avrà voluto tenere le porte aperte per un sequel? Non lo sapremo mai, visto che fortunatamente gli hanno tolto il giocattolo, affidandolo a dei veri professionisti che speriamo possano rendere giustizia all'opera di King."

Parliamone

Ovviamente il film di Sonic non è Shining, per carità, e il design di Sonic non piaceva nemmeno a noi. Detto questo aver imposto di cambiarlo a furor di popolo, oltretutto prima ancora di aver visto il film, ci sembra davvero pericoloso. Si tratta di una vera e propria forma d'intimidazione che, come Mass Effect 3 e altri casi di cambiamenti imposti dal basso hanno dimostrato, farà solo del male al mondo dell'intrattenimento tutto, videogiochi compresi, perché finirà per intimidire ancora di più produttori e autori. In un'epoca in cui l'appiattimento delle produzioni mainstream è totale, non ce n'era davvero bisogno. Sonic sarebbe dovuto uscire com'era stato concepito e prendersi tutte le critiche del caso, anche molto aspre, come film nel suo complesso, non solo per la somiglianza del personaggio a quello del videogioco. Del resto, scegliendo di cambiare Sonic per placare la sete di sangue del pubblico, la pilatesca produzione ci ha di fatto già detto come sarà il film. Non rimane davvero niente da vedere.