Ricordato oggi come una delle più importanti esclusive per Dreamcast, in realtà Shenmue sarebbe potuto uscire anche su PS2 e Xbox: lo hanno rivelato alcuni degli sviluppatori originali, nel corso di un'intervista con la rivista giapponese Famitsu.
"Una volta ho realizzato una versione PS2 del primo capitolo di Shenmue", ha detto il programmatore Takeshi Hirai. "Non è mai stata pubblicata, ma internamente avevamo appunto una versione del gioco che girava su PlayStation 2."
"Ho sviluppato anche una versione Xbox, ma alla fine solo Shenmue 2 è stato pubblicato negli USA sulla console Microsoft. Per riuscirci ho dovuto rivedre il codice sorgente, che era stato scritto in Assembly: è stato molto complicato convertirlo nuovamente in C."
"La versione Xbox del primo capitolo di Shenmue non è mai stata pubblicata e penso sia successo per questioni relative ai diritti, non per problematiche tecniche", ha aggiunto Makoto Wada, programmatore principale di Shenmue 2.
"Fondamentalmente il gioco era collegato ad aziende reali come Timex e Coca-Cola, ma quei contratti erano validi soltanto per la versione Dreamcast di Shenmue e credo dunque che l'uscita su PS2 e Xbox sia stata accantonata per questa ragione."
Come girava Shenmue su PS2? "Bene. Abbiamo cambiato il sistema grafico ed era pienamente giocabile", ha detto Hirai. "Gli shader della versione Dreamcast sono stati sistemati ed è stato necessario programmare PS2 perché li supportasse", ha spiegato quindi Wada.
"PlayStation 2 e Dreamcast erano macchine completamente diverse, dunque abbiamo dovuto ridisegnare e installare alcuni elementi. Ad ogni modo, se avessimo voluto pubblicare il gioco su altre piattaforme, saremmo stati in grado di farlo."
Un nuovo capitolo in arrivo?
Come ricorderete, lo scorso novembre il nuovo publisher di Shenmue 3 ha detto che "ci saranno buone notizie in futuro" e tutti hanno immaginato la possibilità che la saga possa tornare con un quarto capitolo.
Restiamo dunque in attesa di un eventuale annuncio: pur con tutti i limiti dell'età, sarebbe bello se la storia raccontata nel franchise creato da Yu Suzuki potesse avere una degna conclusione.