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Spotify aggiorna l’AI DJ: ora puoi fargli richieste vocali per artisti, generi e atmosfere

Gli utenti Premium possono finalmente controllare cosa riprodurre con comandi vocali: dall'indie alle playlist per la corsa, basta parlare con il DJ.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   14/05/2025
Spotify

A partire da oggi, Spotify rende il suo AI DJ molto più interattivo per gli utenti abbonati a Spotify Premium. Fino a ieri, la funzione era un assistente musicale piuttosto passivo, capace di mescolare tracce sulla base delle abitudini d'ascolto dell'utente, ma senza offrire un reale controllo su cosa venisse riprodotto. Con il nuovo aggiornamento, però, è possibile interagire con l'AI DJ tramite comandi vocali, cambiando genere, artista o umore con una semplice frase.

Per usare questa nuova funzione, basta tenere premuto il pulsante "DJ" situato in basso a destra nell'interfaccia, attendere il segnale acustico e poi pronunciare il comando desiderato. Puoi chiedere cose come "mettimi un po' di elettronica per una corsa di metà giornata" oppure "sorprendimi con brani indie che non ho mai sentito". In questo modo, l'AI DJ diventa molto più simile a un vero DJ personale, pronto ad adattarsi in tempo reale al tuo stato d'animo o al momento della giornata.

Dalla playlist casuale alla colonna sonora della tua vita

Il nuovo sistema di comandi vocali prende ispirazione da una funzione introdotta da Spotify lo scorso anno: la creazione di playlist basate su prompt testuali, pensate per evocare vibrazioni specifiche o scenari narrativi. Ora queste stesse capacità si riflettono nell'AI DJ, che può rispondere a richieste come "fammi da colonna sonora mentre vivo la mia vita come un film", selezionando brani in linea con il tema.

Spotify DJ
Spotify DJ

In precedenza, l'unico modo per "cambiare canzone" era cliccare il pulsante DJ per far partire un nuovo brano selezionato casualmente dall'algoritmo. Ora invece si può dire "fammi sentire un po' di jazz rilassante", oppure richiedere direttamente un artista specifico. Questo rende il DJ non solo più personalizzato, ma anche molto più reattivo e dinamico rispetto alla versione precedente.

Funziona bene, ma solo se puoi parlare

C'è però una limitazione importante: i comandi vocali sono attualmente l'unico modo per controllare l'AI DJ. Questo significa che se ti trovi in una situazione in cui non puoi parlare ad alta voce - come in ufficio, in biblioteca o durante un viaggio in treno - potresti trovarti in difficoltà. Non è ancora possibile scrivere il comando o usare un'interfaccia touch per fare richieste precise, rendendo l'esperienza parzialmente limitata a chi può interagire vocalmente.

Le schermate del DJ AI
Le schermate del DJ AI

Spotify non ha ancora annunciato se e quando aggiungerà comandi testuali per il DJ, ma considerando l'evoluzione delle sue funzioni AI, è probabile che questa opzione venga introdotta in futuro per migliorare l'accessibilità e la versatilità dello strumento.