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Square Enix, minacce di morte da un giocatore scontento dal contenuto delle casse premio

Un giocatore scontento per il contenuto delle casse premio di uno dei giochi di Square Enix ha inviato minacce di morte al publisher giapponese ed è stato arrestato.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/04/2019

Un uomo ha spedito delle minacce di morte al publisher Square Enix, più precisamente alla sua sede di Tokyo, Giappone, a causa dei contenuti delle casse premio di uno dei giochi del publisher. Il fatto è avvenuto il 5 febbario, ma è stato reso noto solo di recente, dopo che l'uomo è stato arrestato. Il messaggio inviato era abbastanza esplicito, tanto da aver fatto partire le indagini: "Impiegati di Square Enix! Domani vi ammazzerò. Lavatevi il collo e aspettate!"

L'invito a lavarsi il collo fa parte delle minacce di morte classiche della cultura giapponese, risalente all'epoca feudale. Sostanzialmente se un samurai vi avesse staccato la testa e l'avesse presentata al suo signore come prova del suo operato, pensate che vergogna se non vi foste lavati il collo... In effetti son preoccupazioni.

Comunque sia l'uomo, fermato il 29 marzo, ha dichiarato di aver spedito l'email per vendicarsi dei 200.000 yen (circa 1.700€) spesi in un gioco non meglio identificato, senza aver ottenuto gli oggetti sperati. Qui ci tornano alla mente le parole di Michael Pachter secondo cui in microtransazioni spendono soldi solo gli idioti, ma anche le molte polemiche sul funzionamento psicologico delle casse premio, ma non tergiversiamo.

Non si tratta della prima volta che alla sede giapponese di Square Enix arrivano minacce di morte. Solo da settembre dell'anno scorso ne sono arrivate più di trenta solo nella sede di Tokyo, non è chiaro se legate anch'esse ai nuovi sistemi di monetizzazione.

Square Enix, minacce di morte da un giocatore scontento dal contenuto delle casse premio