Valve ha infranto un nuovo record di utilizzo del ban hammer con la sua nuova operazione anti-cheat, che ha portato a una vera e propria epurazione presso l'utenza di Steam.
Oltre 60.000 account sono stati bannati da Steam nel corso della manovra Valve Anti-Cheat (VAC) del 17 luglio, la più grande ondata di ban vista finora per il digital delivery di Valve, che pure è stato protagonista già in passato di operazioni di questo genere. È probabile che il sistema abbia riconosciuto solo ora un qualche metodo di cheat che era passato inosservato fino adesso, e abbia dunque reagito in massa sulla grande quantità di utenti che nel frattempo avevano adottato il cheat, ma non ci sono ancora dettagli precisi su quanto accaduto.
Il sistema VAC monitora solitamente un certo numero di gioco, tra cui Counter-Strike: Global Offensive, Dota 2, the Call of Duty series e Ark: Survival Evolved, e da questi vengono effettuate le analisi e le eventuali pulizie necessarie. Valve ha una politica di tolleranza zero per quanto riguarda alcuni sistemi di cheat, ovvero molti di questi ban saranno probabilmente irrevocabili, nel caso in cui sia accertato l'utilizzo scorretto dell'account Steam.
