Steam ha sconfitto la pirateria? Così vuole una leggenda urbana diffusissima, ma in realtà la situazione è molto diversa, come dimostra la storia di Beautiful Desolation, il nuovo gioco dagli autori di Stasis, i ragazzi di The Brotherhood. Stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori, per 1.000 copie vendute nel giorno di lancio, ne sono state rilevate 50.000 piratate.
Stiamo parlando di un gioco di ruolo isometrico con puzzle da avventura grafica, uno di quei titoli dedicati al pubblico hardcore che ha subito attirato l'attenzione degli appassionati... appassionati che però hanno deciso di premiarlo rubandolo.
Ma Steam non aveva sconfitto la pirateria? Questo è ciò che molti vogliono credere. In realtà la pirateria è inferiore lì dove avere una copia non originale di un gioco è uno svantaggio, come i giochi live service o quelli essenzialmente online, ma pare essere comunque molto forte per quei titoli che non offrono particolari controindicazioni al furto, come le esperienze single player alla Beautiful Desolation. Ovviamente ci sono dei giochi single player che riescono a vendere più che bene, ma ciò non significa che non vengano comunque piratati.
Per questo gli sviluppatori hanno fatto un appello, chiedendo che i pirati che stanno apprezzando il gioco comprino almeno la colonna sonora o donino un dollaro per supportarlo, perché altrimenti rischiano di fallire. Del resto, come hanno sottolineato, se Beautiful Desolation avesse venduto 50.000 copie sarebbe stato il titolo più venduto della settimana su Steam.
Per favorire i pirati che vogliano redimersi, The Brotherhood ha aperto una pagina da cui fare donazioni in forma anonima, una specie di amnistia per i pirati. Certo mette tristezza vedere persone che hanno lavorato per realizzare un prodotto simile dover elemosinare una parte di quanto gli sarebbe dovuto. Probabilmente se avessero realizzato un free-to-play e si fossero messi a vendere skin di Babbo Natale avrebbero venduto di più.