Stando a quanto afferma il noto insider Dusk Golem, Street Fighter 6 non utilizzerà l'Unreal Engine come nel caso del quinto capitolo, ma piuttosto il RE Engine, adottato dalla maggior parte dei giochi prodotti da Capcom negli ultimi anni.
In risposta a un utente su Twitter, il noto gola profonda, particolarmente informato sui movimenti interni della casa giapponese, ha spiegato che Street Fighter 6, il nuovo capitolo della serie annunciato giusto stamani, così come tutti gli altri giochi Capcom in uscita nei prossimi anni, sfrutteranno l'engine proprietario della compagnia.
Si tratta di un'informazione al momento senza alcuna conferma ufficiale e di conseguenza da prendere con le pinze, ma la soffiata è piuttosto credibile, anzi anche scontata se ripercorriamo la storia recente di Capcom.
Il RE Engine infatti è stato utilizzato per la maggior parte delle dei giochi Capcom dal 2017 in poi, tra cui i Resident Evil, Devil May Cry 5 e Monster Hunter Rise. Ci sono alcune eccezioni, come ad esempio Monster Hunter World, uscito nel 2018 e che usa l'MT Framework, ma parliamo di casi particolari.
Street Fighter 5 invece è uscito nel 2016 e utilizza l'Unreal Engine 4, uno dei motori grafici più diffusi nell'industria, grazie alla semplicità con cui può essere adattato a generi ed esigenze differenti. In tal senso, comunque, anche il RE Engine si è dimostrato piuttosto versatile.