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Sviluppatori abbandonano lo Slamdance per la controversia sulla Columbine

NOTIZIA di La Redazione   —   09/01/2007

Sviluppatori abbandonano lo Slamdance per la controversia sulla Columbine

Gli sviluppatori di Braid e flOw hanno annunciato la loro decisione di non partecipare allo Slamdance Guerilla Gamemaker Competition di quest'anno in seguito alla recente notizia dell'allontanamento di Super Columbine Massacre RPG dal festival. Jon Blow, autore del platform Braid, parla del gioco contestato come appartenente di diritto allo Slamdance, grazie alla sua capacità di generare importanti riflessioni ed al fatto che sia composto con un occhio all'arte più di molti altri giochi. Come protesta nei confronti della decisione della sua cancellazione dal festival ha deciso così di ritirare anche il suo titolo dalla competizione. "I giochi dovrebbero essere considerati seriamente come una forma d'arte che espande i limiti dell'esperienza umana" dice Blow, "i giochi possono aiutarci a comprendere le situazioni in una maniera completamente impegnata, come partecipanti e co-creatori, cosa che i media passivi non possono fare. Come forma d'arte essi contengono un tremendo potere di spostare le prospettive ed innalzare la saggezza. Affinchè la forma d'arte possa raggiungere questo potenziale, gli sviluppatori hanno bisogno di esplorare seriamente lo spazio delle possibilità. Ma se ai giochi viene negato il livello appropriato di riconoscimento sociale, la crescita di tale forma sarà molto difficile."
Anche gli autori di flOw, che presto sarà disponibile anche per il download su PS3, si uniscono alla protesta, sottolineando anch'essi la serietà e l'espressività dei giochi come media. "Non possiamo evitare di chiederci se la reazione degli organizzatori del festival sarebbe stata la stessa se SCMRPG fosse stato un film. La sua rimozione dal festival è scoraggiante, perchè implica che i giochi non sono ancora presi seriamente, che sono adatti solo ad un divertimento senza cervello." La loro protesta, concludono, è tesa a far riflettere i responsabili dello Slamdance e riammettere il gioco.