CubeGame e gli sviluppatori di UP Software hanno presentato oggi il primo trailer ufficiale di Sword and Fairy 4: Remake, il rifacimento in Unreal Engine 5 del capitolo del 2007 della longeva serie GDR, considerata in Cina una sorta di equivalente nazionale di Final Fantasy.
"Questo RPG a turni per giocatore singolo rinasce in Unreal Engine 5 grazie alle tecnologie più recenti", recita il comunicato di CubeGame. "Parti per un viaggio alla ricerca degli immortali insieme al team di Tianhe Yun. Nel frattempo, una verità nascosta e sigillata da molto tempo sta finalmente venendo alla luce."
C'è anche un po' di Clair Obscur: Expedition 33?
The Legend of Sword and Fairy 4 è in realtà il quinto capitolo della serie principale e funge da prequel del terzo gioco. L'ultimo titolo, The Legend of Sword and Fairy 7, è uscito nel 2021 come nono episodio principale su PC, mentre una versione inglese è stata pubblicata nel 2022 per PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S con il nome Sword and Fairy: Together Forever.
Il remake approderà su PC e console ancora da confermare, ma al momento non c'è una data di uscita. Nell'attesa, il filmato mostrato oggi offre un assaggio delle ambientazioni in stile xianxia e del sistema di combattimento a turni, aggiornato e ampliato rispetto all'originale del 2007 con alcune novità, come la possibilità di schivare gli attacchi nemici ed eseguire dei parry.
Proprio queste due aggiunte al gameplay, unite a un'interfaccia asciutta con cambi di inquadratura dinamici, hanno già portato diversi utenti a paragonare il remake al recente e acclamato Clair Obscur: Expedition 33: c'è chi parla di ispirazione evidente, chi addirittura di plagio, e chi, più ironicamente, suggerisce la nascita del sottogenere "Expedition-like".
Va detto che, anche qualora UP Software avesse effettivamente introdotto parry e schivate ispirandosi ad altri giochi, parlare di plagio sarebbe fuori luogo oltre che prematuro: gli stessi autori di Clair Obscur: Expedition 33 hanno più volte ammesso di essersi ispirati alla serie Final Fantasy e ad altri classici del genere. Non solo nello stile e nel gameplay, ma anche in alcune soluzioni di design, come aree contenute e lineari o combattimenti confinati in zone dedicate, utili a contenere i costi di sviluppo.